SCIVOLA E BATTE LA TESTA, MUORE IN CLASSE STUDENTE DELL’ALBERGHIERO (VIDEO)

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AGGIORNAMENTO Tragedia questa mattina all’Istituto Alberghiero di Roccaraso, dove intorno alle 12, uno studente è morto battendo la testa contro il termosifone. Si chiama Christian Lombardozzi, classe 1997, di Roccacinquemiglia, frazione di Castel di Sangro, iscritto al secondo anno nella scuola roccolana. Ancora tutta da accertare la dinamica dei fatti e le cause della morte del ragazzo. Secondo le prime informazioni, sarebbe scivolato dalla sedia, su cui probabilmente stava dondolando, cadendo e battendo la testa contro il termosifone, mentre era in corso la lezione di alimentazione in classe nell’istituto Alberghiero di Roccaraso.Immediatamente lanciato l’allarme. Inutili i tentativi disperati di rianimarlo. A prestare i primi soccorsi il medico della scuola, che ha potuto fare ben poco. Sono giunti poi gli uomini del 118 dall’ospedale sangrino e l’eliambulanza dall’Aquila, con a bordo il medico rianimatore, pronta per trasportare il ragazzo nell’ospedale San Salvatore.  Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sgomento nella scuola, increduli e sconvolti i suoi compagni e gli insegnanti.  Nell’istituto sono arrivati i genitori del giovane studente. Sul posto, i carabinieri che hanno effettuato i rilievi, chiedendo l’intervento del magistrato per risalire alle cause dell’incidente. I militari hanno ascoltato i compagni di classe e l’insegnante presenti al momento dell’incidente. Secondo quanto si è appreso, ci sarebbero state due sedie probabilmente fuori norma, in plastica, nella classe dell’istituto  e proprio su una di queste era seduto il ragazzo. Si ipotizza che Christian avrebbe provocato la deformazione della sedia con il dondolio della stessa e sarebbe così caduto. Tra l’altro, dalle testimonianze rese dai compagni di classe, si è appurato che pochi giorni fa Lombardozzi sarebbe stato protagonista di una caduta analoga. Dai riscontri effettuati dai carabinieri e dalle testimonianze raccolte dagli stessi militari nel corso della giornata, e’ emerso che lo studente, il cui banco era in fondo all’aula, non ha battuto la testa contro il termosifone, ma contro il muro. Christian e’ finito a terra con il capo tra la sedia, il suo banco e la parete. Inizialmente tutti avevano pensato ad un banale incidente poi, invece, la tragedia si e’ materializzata. Aula intanto posta sotto sequestro dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo del Comando provinciale dell’Aquila.

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 La procura di Sulmona ha aperto un fascicolo sul caso e il pm Aura Scarsella ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, trasportato nell’obitorio dell’ospedale del capoluogo peligno. Sembra che al momento non ci siano iscritti sul registro degli indagati, anche perché non sono stati compiuti tutti gli atti formali: i carabinieri stanno infatti ancora procedendo con le indagini.

Una disgrazia che ha sconvolto l’intera comunità dell’Alto Sangro dove il diciottenne era conosciuto, in particolare il piccolo borgo in cui il giovane viveva, con i genitori. “E’ una tragedia che ha colpito l’intera comunità” ha commentato il parroco Don Renato, uno dei primi a precipitarsi nella scuola per porgere il cordoglio ai genitori che dal momento in cui sono arrivati subito dopo l’incidente non hanno lasciato un secondo il loro figliolo. “Christian è un ragazzo della mia parrocchia, un giovane vivace come tutti quelli della sua età,  pieno di vita, pieno di interessi. Ultimamente aveva preso il patentino per la ricerca dei tartufi e lo vedevi sempre in giro per le campagne e per i boschi con i suoi due cani arra ricerca di questo prezioso tubero. Di una bontà unica, di una semplicità naturale per quell’età e anche con una costanza nel fare le cose che gli piacevano. Quando credeva in qualcosa si impegnava e la portava a termine. La disgrazia è una sciagura incredibile per tutta questa piccola comunità di Roccacinquemiglia che conta solo 180 anime. Una comunità già provata da tante altre disgrazie: un giovane di 30 anni finito sotto un muletto, un giovane studente investito a Vasto e ora Christian. Una serie di disgrazie che hanno portato lutti prematuri”.

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Esprimo il mio sentito cordoglio ai familiari del giovane studente e la mia vicinanza alla comunità scolastica dell’istituto alberghiero di Roccaraso per questa tragedia che ha scosso l’Abruzzo. E’ davvero incomprensibile come una giovane vita si sia spenta così”. E’ il commento dell‘assessore regionale all’Istruzione, Marinella Sclocco, appena appresa la notizia della morte del giovane. L’assessore ha immediatamente telefonato al dirigente scolastico dell’istituto alberghiero.

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