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IL SINDACO LAVORA ALLA NUOVA GIUNTA, IN CORSA DUE NUOVI NOMI. PD DIVISO

Ore febbrili a palazzo S.Francesco. Il sindaco Giuseppe Ranalli va avanti nella ricerca di intese per il futuro della sua amministrazione e per la composizione di una nuova Giunta. A ritmo serrato Ranalli si sente con il segretario regionale Pd. Consulta gli alleati e i consiglieri e assessori più fedeli, con lunghi incontri tra palazzo S.Francesco e il suo studio professionale. Da mattina fino anche a notte fonda si cerca la quadra. E tutto evitando di fare meno rumore possibile, anche se rumori di fondo non sono del tutto evitabili. Dalla coltre di riserbo che avvolge la scelta degli assessori trapelano comunque le prime indiscrezioni. Il sindaco sarebbe ormai deciso a lasciare fuori dall’esecutivo gli assessori Luciano Marinucci e Aldo Milan, espressione del circolo cittadino Pd. Al loro posto sarebbero pronti ad accettare la nomina ad assessori due volti nuovi, Francesco Del Signore, dirigente bancario e Pietro Ciccarelli, commercialista e commissario della Confraternita di S.Maria di Loreto. In giunta resterebbero quindi l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Goti, l’uomo più vicino al sindaco, Luisa Taglieri, rappresentante dei socialisti, che conserverebbe la delega di vice sindaco e Nicola D’Alessandro, assessore alle Politiche sociali espresso da Sel. In mattinata si è appreso che l’ex consigliere comunale Antonio Iannamorelli, che fu concorrente alle primarie del centrosinistra dello stesso sindaco Ranalli, avrebbe rifiutato l’offerta di un posto in Giunta, preferendo restare ancora fuori dalla scena politica per dedicarsi solo alla propria attività professionale. Intanto sulla nascente Giunta appare diviso il Pd. Alla luce anche degli ultimi eventi, con il commissariamento del circolo cittadino, le tensioni in casa dem sono palpabili. Tanto che i consiglieri comunali Alessio Di Masci e Fabio Ranalli sarebbero indecisi sull’appoggio all’esecutivo. Mentre appoggio senza riserve darebbe Maria Ciampaglione. Tutto ancora da verificare infine l’appoggio alla Giunta che verrebbe dal gruppo consiliare espressione dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo, al quale ha fatto implicito riferimento il segretario regionale Pd, Marco Rapino, nella nota diffusa nella giornata di ieri, facendo cenno al “cartello” elettorale del centrosinistra che nel 2014 ha eletto presidente della Regione Luciano D’Alfonso.