POLIZIA, NEL 2015 A SULMONA DIMINUITI FURTI E REATI, AUMENTATE LE TRUFFE SUL WEB
Nel 2015 a Sulmona meno furti rispetto al 2014 (da 205 a 178), meno reati (da 673 nel 2014 a 660 nel 2015), mentre hanno registrato un aumento i reati informatici, comprese le molte truffe sugli acquisti on line, diminuite anche le espulsioni dei cittadini stranieri non in regola. E’ la fotografia scattata dalla polizia a Sulmona per l’anno appena trascorso, illustrata questa mattina nel commissariato di via Sallustio dal vice questore aggiunto, Francesca La Chioma, insieme agli ispettori e ad alcuni poliziotti. Nel tirare le somme la dirigente ha ricordato che sono state 179 le persone denunciate e 10 quelle arrestate, ma ha voluto porre l’accento sul caso delle truffe on line e quelle ai danni degli anziani che in questi ultimi tempi sono molto frequenti “è importante fare molta attenzione ad utilizzare internet e i social network perchè sono molti i casi di truffa riscontrati in particolare per gli acquisti sul web. Ultimamente stiamo rilevando casi di truffe agli anziani che vengono raggirati da finti avvocati o finti uomini delle forze dell’ordine che riescono a farsi dare oro e denaro dagli anziani”. E’ stato questo l’anno in cui la polizia ha maggiormente collaborato con le altre forze di polizia presenti sul territorio, come la Forestale, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Polizia Municipale, soprattutto nel secondo semestre del 2015 “e’ stato prezioso il lavoro di sinergia per alcuni casi”. Incrementato il controllo sul territorio: 9138 le persone identificate e 5637 i veicoli controllati, con un aumento degli interventi delle volanti, passati da 1767 a 2211. Sono aumentati i servizi straordinari di controllo del territorio, svolti sia in città che nei Comuni limitrofi, in totale 26, 10 dei quali sono stati svolti con le altre forze di Polizia presenti sul territorio. Anche i servizi di ordine pubblico sono aumentati (da 79 a 98) con un impiego complessivo di 441 operatori.
Per quanto riguarda la Polizia Amministrativa sono stati rilasciati 992 passaporti e 294 licenze di porto d’armi. Sono stati controllati 34 attività commerciali di preziosi, 15 i locali pubblici, 40 detentori di armi, contestate 17 violazioni amministrative e denunciate 8 persone.
Per quanto concerne l’Immigrazione, sono stati rilasciati 62 permessi di soggiorno e rinnovati 187, mentre sono state 100 le richieste di carta di soggiorno. Le espulsioni dei cittadini stranieri non in regola con la normativa sul soggiorno sono diminuite, da 9 nel 2014 a 3 nel 2015, così come gli allontanamenti di cittadini comunitari (da 17 a 7). “Questo vuol dire che la zona di Sulmona ha meno stranieri rispetto agli altri territori abruzzesi”.
Sono stati, infine, ricordati i principali casi affrontati dalla polizia giudiziaria nel 2015, cominciando con il caso, che aprì l’anno, con l’arresto di un 33enne, originario della provincia di Brindisi e residente a Sulmona, accusato di essere il responsabile della rapina nel punto vendita Conad di via Postiglione il 2 gennaio e della tentata rapina avvenuta poco prima in una tabaccheria di Viale Mazzini. Indagini quelle condotto congiuntamente dal Commissariato e dalla Compagnia dei Carabinieri di Sulmona. Soggette a deferimento tre persone: moglie e marito, di origini cinesi, che gestivano una casa di prostituzione e un 39enne italiano accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nel caso del centro massaggi cinese, attualmente chiuso, a Sulmona. E ancora due arresti domiciliari e un obbligo di permanenza in casa nei confronti di tre giovani di etnia rom, uno dei quali minorenne, presunti responsabili delle aggressioni avvenute nella notte del 20 settembre nei confronti di otto giovani sulle scale dell’Annunziata. Infine, l’arresto del giovane accusato di aver accoltellato un 22enne in un locale del centro nella notte dello scorso 7 novembre, il quale è stato denunciato per lesioni personali e minaccia aggravata, porto abusivo di arma, con l’aggravante della recidiva specifica e per il reato di rissa insieme ad altre tre persone compreso il giovane accoltellato.