RISCHIO SISMICO NELL’ALTO SANGRO AL CENTRO DI UN CONVEGNO A SCONTRONE

La mitigazione del rischio sismico nell’alta valle del fiume Sangro: l’esempio di Scontrone”. E’ il titolo del convegno che si svolgerà domani 30 gennaio alle 17 nella sala consiliare del Comune di Scontrone.
Al dibattito interverranno il professor Enrico Miccadei dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, Vincenzo Sepe e Alberto Frepoli dell’INGV-Centro Nazionale Terremoti di Roma, Gaetano De Luca dell’INGV-Centro Nazionale Terremoti di L’Aquila e il geologoGianluca Esposito, il quale relazionerà sulla microzonazione sismica di primo livello applicata al PRG di Scontrone.
È un’iniziativa organizzata insieme ad autorevoli esperti del settore – spiega Ileana Schipani, sindaco di Scontrone – per comprendere le caratteristiche geologiche e geomorfologiche della nostra area e per capire in che modo i dati raccolti sul campo, grazie alla strumentazione tecnica installata a Scontrone in collaborazione con l’INGV, possano diventare funzionali alla mitigazione del rischio sismico. In particolare siamo interessati a far conoscere come anche un piccolo Comune come il nostro possa investire in conoscenza, prevenzione, reti di informazione e applicarle concretamente negli strumenti di governo del territorio: è il caso del Piano Regolatore Generale di Scontrone di recente approvazione”

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