
ANELLO CICLABILE UNISCE SEI PAESI, BICINCONTRIAMOCI “BELLO, PERO’…”. ECCO LE CRITICHE
Tu chiamale se vuoi critiche costruttive. Nonostante esprima“pieno apprezzamento”, come tiene a precisare nella premessa della nota, per la pista ciclopedonale che per la prima unisce sei comuni della Valle Peligna, presentata qualche settimana fa (clicca), l’associazione FIAB Sulmona Bicincontriamoci vuole dire la sua, elencando una serie di punti “critici” dell’itinerario, considerandola, comunque, “l’inizio di un utilizzo delle grandi potenzialità della valle, dal punto di vista storico-naturalistico, attraverso la proposta di attività all’aria aperta ecocompatibili e foriere di un non trascurabile ritorno economico per l’economia depressa della popolazione Peligna”. L’associazione precisa nella nota che “facente parte della “FIAB ( Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e del CAMS (Coordinamento Abruzzo Mobilità Sostenibile) composta da persone con una discreta esperienza di cicloturismo, avvalendosi del contributo tecnico di un collaboratore esperto in cartografia, vuole porre all’attenzione degli amministratori locali alcune criticità della realizzazione del progetto al fine di migliorare la fruizione del percorso”. Dalla cartellonistica alla cartografia, gli esperti criticano una serie di mancanze e imperfezioni, suggerendo incremento di promozione e manutenzione costante, riassumendo tutti i 7 punti nel sito http://www.bicincontriamoci.it/terre_dei_peligni.htm. Mettono le mani avanti, infine, precisando che “non vuole essere una critica sterile (sappiamo benissimo che la prima risposta che ci può essere data è che è meglio questa ciclovia che nulla) ma uno stimolo a fare sempre più e sempre meglio, coinvolgendo nei progetti il territorio e chiunque possa dare un valido contributo con cognizione di causa.”