A SULMONA IL FUOCO DELLA PACE NEL PRIMO GIORNO DELL’ANNO
A mezzogiorno in punto questa mattina, nel primo giorno del nuovo anno, in occasione della Giornata mondiale della pace, con una semplice cerimonia in piazza Capograssi è stata accesa la fiammella in contemporanea dai sindaci di Sulmona e di Bethlehem, alla base dei due monumenti gemelli (2000&beyond) situati nelle due città. Un gesto simbolico che contribuirà a riproporre l’attenzione sul problema della pace in medio oriente, con l’intento appunto di tenere accesa la speranza. Il monumento, realizzato dal sulmonese Franco Iezzi, presidente del Parco Majella, ispirato alla Pace e alle tre religioni monoteiste, e fu posato a Bethlehem, lunga Strada della Mangiatoia, durante il Grande Giubileo del 2000. Una copia dell’opera è quella presente nell’aiuola davanti il tribunale peligno. I tre anelli, che rappresentano appunto il legame tra le tre religioni monoteiste , si sostengono in alto, a dispetto della legge di gravità, sostenuti dal forte anelito alla Pace. L’opera fu ispirata da Papa Giovanni Paolo II che volle benedirla in udienza privata prima della spedizione in Terra Santa. “E’ un momento di grande significato per la nostra comunità- ha spiegato Iezzi promotore dell’iniziativa- che si inserisce in un contesto di grandi incertezze e preoccupazioni che angosciano il mondo intero. La speranza è che da Sulmona e Betlemme possa partire un nuovo messaggio di pace, di speranze e di solidarietà per l’intera comunità internazionale”