POCHI SULMONESI IN VIAGGIO, VINCE IL NATALE CON I TUOI
Un Natale senza valigia per i sulmonesi. Se la crisi economica fa tirare il freno a mano, il contraccolpo psicologico dopo gli attacchi terroristici di Parigi contribuisce ad acquietare quella voglia scalpitante di viaggiare allāestero (soprattutto nei paesi prima gettonatissimi come Parigi e Londra) per le vacanze natalizie e di fine anno. In linea, in sostanza, con le stime del Codacons secondo cui potrebbe registrarsi, per gli italiani, un calo fino al 15% per il booking dei viaggi fuori dallāItalia. Ā Se a Sulmona nel 2008, come raccontano le cronache dellāepoca, le agenzie viaggi locali non sembravano troppo preoccupate ed erano in molti, soprattutto famiglie e coppie, a scegliere mete esotiche e più costose come Brasile o Tahilandia (circa 8 mila euro a coppia), di contro ai giovani che preferivano le capitali europee per salutare lāanno nuovo (spendendo tra i 500 e 600 euro) , oggi sono in pochissimi a scegliere luoghi insoliti per Capodanno, come un viaggio nelle Indie o ai Caraibi, spendendo dai 3 mila agli 8 mila euro. A sentire le 6 agenzie viaggi locali, questa mattina, non sono molte le richieste pervenute per prenotare viaggi, registrando, al momento, una riduzione che supera allāincirca il 50% rispetto al 2014 e al 2013. Ā Eā da considerare il fattore last minute, come ci spiega unāoperatrice, ricordando che sono molte le persone che arrivano in agenzia intorno al 27 o 28 dicembre chiedendo offerte dellāultimo momento per trascorrere il capodanno fuori cittĆ . Non ĆØ da sottovalutare, inoltre, il fattore internet, dove il faidatĆØ ha preso piede da anni. Anche se secondo due agenzie, nonostante sia un āosso duroā per il loro lavoro e venga utilizzato soprattutto dai giovani che puntano allāEuropa (per i giorni di San Silvestro al costo di 500 euro circa) , cāĆØ ancora chi si affida al professionista. Se ĆØ stato il ponte dellā8 dicembre ad essere più gettonato dai sulmonesi, optando per visite ai mercatini in Austria e Germania (con costi che partono dai 200 euro in su), ĆØ lāItalia il paese dove la maggior parte (finora) degli ovidiani ha scelto per trascorrere la fine dellāanno, prediligendo cittĆ come Firenze, Milano, Roma, per i concerti nelle piazze (tra 150 e 400 euro) e i centri benessere nello stesso Abruzzo, allāinsegna del risparmio. Per rilassarsi appena fuori casa. Per i paesi stranieri, invece, ĆØ New York la metropoli più richiesta per festeggiare lāanno nuovo. Tutti dāaccordo, dunque, nel confermare che in sostanza, questāanno, rispetto al passato, il sulmonese ha deciso di restare a casa. A far salire il numero delle prenotazioni di biglietti aerei e ferroviari sono gli stranieri peligni che per Natale tornano in patria.Ā I viaggi, secondo i professionisti intervistati questa mattina, vengono rimandati a dopo le feste, partendo per gite in autobus di pochi giorni a Budapest o Salisburgo (spendendo intorno ai 400 euro), per settimane bianche e arrivando all’inizio della primavera perĀ una crociera, che, se prenotata in tempi ottimali, costa intorno agli 800 euro a coppia. E pensare che,Ā negli anni precedenti, gli abitanti di Sulmona sceglievano maggiormente il periodo natalizio, rispetto a quello pasquale, per viaggiare, ribaltando il detto āNatale con i tuoi e Pasqua con chi vuoiā.