TRUFFANO GLI ANZIANI FINGENDOSI CARABINIERI E AVVOCATI

Anziani non cadono nel tranello di due malintenzionati e sventano truffe. Sono casi di tentativi di raggiro ai danni delle persone più deboli per rubare denaro. Questa volta con nuova tecnica. Due anziani hanno ricevuto una uguale telefonata da due uomini spacciatisi per un carabiniere e un avvocato, i quali, conoscendo una serie di particolari della vita dei malcapitati, hanno raccontato di essere stati contattati dai figli perchè avevano subito il sequestro dell’auto. I finti militare e avvocato chiedevano, dunque, denaro in contanti al fine dissequestrare il mezzo.  Nel primo caso duemila e nel secondo cinquemila euro, che dovevano essere consegnati personalmente ai due. Scaltri, però, gli anziani, in entrambe le situazioni, non sono caduti nel tranello. Insospettiti dalle modalità di richiesta di denaro, hanno chiamato i carabinieri. Diversi i modi in cui i truffatori ingannano e raggirano gli anziani per portare via denaro: si presentano come dipendenti Inps, Enel, oppure come amici di familiari. Il comandante della compagnia di Sulmona, il capitano Fiorindo Basilico, mette in guardia dalle truffe, ribadendo che i militari dell’Arma non contattano le persone telefonicamente chiedendo denaro per aiutare familiari in difficoltà.  Le forze dell’ordine raccomandano, inoltre, di non far entrare estranei a casa.