IL CENTRO STORICO SECONDO ALBERGATORI E B&B PER UN TURISMO “FUORI STAGIONE”

Il centro storico di Sulmona visto dagli albergatori e titolari di b&b che puntano a sviluppare il turismo “fuori stagione”. A farsi portavoce di come dovrebbe essere gestito il cuore antico della cittĆ , tra ztl, permessi, telecamere, ĆØĀ Domenico Santacroce,Ā Presidente dell’Associazione Albergatori di Sulmona, il quale, in una nota, partendo da un bilancio generico sul turismo cittadino, affronta il problema del centro storico, tema caldo in questo periodo tra commercianti, residenti e amministrazione comunale. Ā “Quest’anno la presenza di turisti a Sulmona ĆØ stata assai più consistente degli anni scorsi.” afferma Santacroce “Le strutture ricettive hanno registrato spesso il tutto esaurito, benchĆ© l’offerta sia aumentata in maniera considerevole, dimostrandoĀ  che il turismo Ā ĆØ diventato di fatto un fattore economico significativo per la cittĆ , con potenzialitĆ  di sviluppo formidabile e beneficioĀ  di tutti i comparti. ComeĀ  operatoriĀ  del settore, albergatori, titolari di b&bĀ  e case vacanzeĀ  vogliamo Ā  sollecitare il salto di qualitĆ Ā  necessario perĀ  affrontare le prossime sfide che un flusso turisticoĀ  sempre più numeroso, variegatoĀ  edĀ  esigenteĀ  comporta. Con uno sguardo attento in primo luogoĀ  al Centro Storico della cittĆ  e alla dimensione della vivibilitĆ  e dell’accoglienza di tutta la parte antica della cittĆ , che nel suo insiemeĀ  rappresenta il valore aggiunto di Sulmona,Ā  in tutteĀ  le stagioniĀ  dell’anno e in tutti i giorni della settimana. Perché  come CittĆ  d’Arte e Porta deiĀ  Parchi,Ā  la scommessa futura di Sulmona ĆØ fare fronte adĀ  un turismoĀ  sempreĀ  più destagionalizzato e infrasettimanale, Ā  di cui giĆ  abbiamo testimonianza con perfomance positive in periodi come ad esempio ottobre e novembre. PerĀ  questo riteniamo sia indispensabile consolidare Ā  edĀ  eventualmente potenziare la ZTL attualmente vigente, portando a termine il sistema dei varchi elettroniciĀ  con l’istallazione di tutte le telecamere previste nel piano varato dalla precedente amministrazione, tenere sotto controllo il numero dei permessi di transito, stimolare con politiche premiantiĀ  i comportamenti virtuosi, mettere a sistema il trasporto pubblicoĀ  urbanoĀ  ed extraurbano per garantireĀ  collegamentiĀ  più efficienti e multimodali, accogliendo positivamente sollecitazioni di altre istituzioni del territorio per una mobilitĆ  sostenibile. Non ultimo chiediamo l’adozione di un pianoĀ  acustico per monitorare non solo gli esercizi commerciali ma anche il traffico automobilistico.”

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