OVIDIO CORONATO DA AGLI, OGGI SECONDA UDIENZA: IL GIUDICE SI PRONUNCERA’ A GIORNI

Il giudice Valeria Gioeli emetterà nei prossimi giorni ordinanza sul ricorso presentato dall’avvocato Vincenzo Colaiacovo per vietare la diffusione dell’immagine di Ovidio, con la testa coronata da un serto di agli, apparsa sulla locandina di un convegno indetto dal Consorzio dei produttori d’aglio. E’ questa la novità scaturita dalla seconda udienza sul ricorso, tenutasi questa mattina. Il giudice ha ascoltato le parti, il ricorrente, l’avvocato Anna Berghella, legale del Consorzio dei produttori di aglio e l’avvocato Maria Pia Lamberti, legale di Umberto D’Eramo, autore della fotografia dell’Ovidio con la testa coronata dal serto di agli. “Abbiamo ribadito che non riteniamo il ricorrente legittimato ad agire” ha spiegato l’avvocato Berghella. Nè esisterebbero i presupposti per un procedimento d’urgenza, secondo i legali del Consorzio dei produttori. L’avvocato Colaiacovo, confermando le ragioni del ricorso, ha chiesto al giudice che sia sentita Lucia Arbace, direttrice del Polo museale d’Abruzzo, che sul caso si è già pronunciata, ritenendo che non vi sia alcun contenuto artistico nell’immagine dell’Ovidio incoronato da agli. Sulla legittimità del suo ricorso Colaiacovo ha depositato una lunga lista di sentenze e pareri sulla tutela dei beni comuni, tra i quali spiccano quelli di giuristi come Pietro Rescigno, Massimo Severo Giannini, Stefano Rodotà, Fabrizio Marinelli, Pasquale Fimiani ed una sentenza delle Sezioni Unite di Cassazione.

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