SULMONA VINCE E GUIDA CLASSIFICA TRA GLI APPLAUSI DEL “PALLOZZI” GREMITO
Un famoso proverbio recita: la miglior difesa è l’attacco, per la Pro Sulmona vale l’esatto contrario: il miglior attacco è la difesa. A decidere il match con Il Delfino Flacco Porto, valido per il primato del campionato, sono infatti i due difensori centrali Zaurrini e Tuzi, oltre al solito inossidabile Bovino. Nel mezzo la rete ospite di Maraschio. Prima dell’inizio della gara si osserva un minuto di silenzio per la recente scomparsa di Pino Di Benedetto, storico dirigente biancorosso. Partono bene i peligni che dopo 120 secondi sfiorano il vantaggio: Pizzola serve sulla sinistra Alfini che fa partire un rasoterra che attraversa tutta l’area di rigore, prima di essere calciato al lato da Di Michele. Risponde il Delfino con Casalena, che cerca fortuna con un tiro da posizione impossibile, di poco alto sulla porta difesa da Gaudino. Alla mezz’ora il Sulmona passa in vantaggio con Zaurrini che sfrutta al meglio la punizione sulla destra battuta da Bovino, insaccando di testa e battendo D’Intino. Il finale di primo tempo regala un occasione nitida per parte: prima è Moscetti a sciupare da ottima posizione il pallone del possibile raddoppio. Poi Conte, da due passi, non riesce a dare potenza e precisione alla sfera mancando il gol del pari. Al rientro dagli spogliatoi sale in cattedra Bovino. Il giocatore di Battipaglia impegna severamente D’Intino da calcio piazzato calciato in modo impeccabile e mandato in angolo dall’estremo difensore pescarese. Sul corner seguente è lo stesso Bovino a crossare in area e a trovare la testa di Tuzi che firma il 2-0 della Pro Sulmona. Il Delfino è ferito ma riesce a reagire al quarto d’ora con Maraschio che spizza di testa cercando la sponda di Ferrandina, e riuscendo in seguito a calciare in porta e ad accorciare le distanze. Al venticinquesimo Cavasinni sciupa il pallone del 3-1, calciando sul palo a tu per tu con D’Intino. Il Delfino ci crede, la Pro Sulmona serra i ranghi e proprio nel momento di massimo sforzo dei pescaresi colpisce con il solito Bovino, sempre più faro della squadra di mister Cau. Il fantasista campano riceve palla sulla trequarti,si allarga sulla destra e con l’esterno destro calcia un tiro a giro perfetto, chirurgico, che trafigge D’Intino. Il finale di gara è nervoso: prima D’Intino stende Di Girolamo e viene espulso. Lo stesso Di Girolamo si fa parare il rigore da Terzini, costretto a difendere i pali pescaresi poichè le sostituzioni erano esaurite per il Delfino. Poi è De Leonrdis a farsi cacciare a tempo quasi scaduto per una brutta entrata da dietro su Di Michele lanciato in contropiede. Il Sulmona esce tra gli applausi di un Pallozzi tornato gremito e si gode meritatamente la testa della classifica.