INCURSIONE DELL’ORSO ALLE PORTE DI SULMONA

Tornano le incursioni notturne dell’orso, questa volta in località “Case Pappone” nella frazione Cavate, tra Pettorano e Sulmona. Sette galline e un gallo uccisi e la porta del pollaio distrutta. E’ questo il bilancio del nuovo radi del plantigrado che si è spinto fino alle porte del capoluogo peligno. A raccontare il fatto è Gabriella, figlia del proprietario della struttura, il quale questa mattina ha fatto l’amara scoperta. “Mio padre, come fa tutte le mattine, era andato presto a prendere le uova e a dare da mangiare ai nostri animali nella stalla, quando ha visto che la porta aveva tegole schiodate e la rete della recinzione era divelta. Era terrorizzato quando è tornato a casa, cercando di raccontare quel che aveva visto. Fortunatamente mio padre non c’era quando l’orso ha fatto visita al pollaio” continua la donna. Preoccupata la famiglia, come i residenti delle vicine abitazioni, che chiedono maggiori controlli da parte degli enti, convinti che dovrebbero tornare all’interno delle aree protette, creando fasce di protezione con alberi di mele e bacche di cui gli orsi sono golosissimi. Al momento, come avevano suggerito i vertici della Riserva del Monte Genzana soprattutto ai pettoranesi, in quanto la zona di Pettorano finora è stata la più colpita dai raid dell’orso, una soluzione per evitare visite dell’orso sarebbe dotarsi di recinti elettrificati da istallare intorno a protezione dei pollai.