INCIDENTE, RISCHIANO IL PROCESSO ANCHE I RESPONSABILI ANAS. VENERDI I FUNERALI

E’ morta per le ferite gravissime causate dal terribile incidente in cui Marialuisa Esposito, insegnante di 54 anni, è rimasta vittima due giorni fa sulla statale 17(clicca). Sono i primi responsi emersi dall’esame autoptico eseguito oggi dall’anatomopatologo Luigi Miccolis, terminato nel tardo pomeriggio, che potranno essere confermati nei prossimi giorni, quando saranno resi noti anche gli accertamenti tossicologici e le verifiche tecniche effettuate sulle due auto coinvolte nello schianto. La Procura sta valutando se mettere sotto inchiesta anche i dirigenti dell’Anas, responsabili della strada in cui è avvenuto lo scontro tra la Volkswagen Vento, guidata dalla donna, e l’Alfa 156, con a bordo tre operai romeni. Aperto intanto il fascicolo nei confronti del conducente dell’auto, che ha investito violentemente il mezzo guidato dall’insegnante, con cui si ipotizza l’accusa di omicidio colposo. Del caso si stanno occupando gli uomini della polizia stradale di Castel di Sangro, intervenuti per competenza territoriale, in quanto lo scontro è avvenuto nel comune di Pettorano sul Gizio, poco dopo l’area di servizio. Secondo le prime ricostruzioni, la donna, nel momento in cui avrebbe percorso la salita uscendo da via Chiusa, per immettersi sulla statale 17 e andare verso Sulmona, è stata urtata violentemente, sul lato del guidatore, dall’Alfa che arrivava da Sulmona in direzione Roccaraso. I tecnici e la polizia, dunque, avranno il compito di ricostruire il  tragitto, valutare la visibilità e tutte le difficoltà che un automobilista affronta quando da quella stradina deve arrivare sulla statale 17 immettendosi nella corsia in direzione Sulmona.  Difficoltà che potrebbe avere incontrato la donna. Sulle cause del sinistro, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, come quella di un raggio di sole al tramonto, che avrebbe potuto accecare l’automobilista; si sta verificando anche se la donna abbia potuto ricevere una telefonata in quel momento (clicca). La salma è stata riconsegnata i familiari per consentire il rito funebre che si svolgerà venerdi alle 15.30 nella chiesa di Cristo Re a Sulmona.

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