OSPEDALE POPOLI, PREVISTO PRONTO SOCCORSO H12. SI FA STRADA IDEA FUSIONE CON SULMONA, AVEZZANO, CASTEL DI SANGRO
Per l’ ospedale di Popoli, si parla di pronto soccorso limitato alle sole 12 ore, di classificazione di quarta fascia, che
contempla i ā ricoveri in elezioneā.Ā La fusione del nosocomio popolese, con i servizi dei presidi ospedalieri di Sulmona, Castel di Sangro e Avezzano, ĆØ una soluzione proposta daiĀ Consiglieri Provinciale Mario Giuseppe Lattanzio e il Consigliere della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, i quali, in una lettera, fanno il punto della situazione.Ā Contro il decreto Lorenzin, che prevede pesanti tagli, e le azioni portate avanti dalla Regione Abruzzo che rischia di penalizzare, ancora una volta, il nosocomio di Popoli.Ā āNel documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni, relativo al Patto della Salute 2014-2016, si affidaĀ alle regioni il compito di ridisegnare lāassetto organizzativo dei Servizi Sanitari Regionali, alla luce anche del decreto Lorenzin approvato dal governo Renzi il 02/04/2015 n° 70 e pubblicato sulla G.U. n° 127 delĀ 04/06/2015. La Regione Abruzzo, tramite il Presidente DāAlfonso (commissario) e lāAssessore Paolucci” ricordano nella lettera “stanno preparando la riorganizzazione ospedaliera. Detto piano, da giorni compare sulla stampa regionale,Ā ma non viene portato a conoscenza delle istituzioni che governano le cittĆ dove esistono questi ospedali”Ā commenta LattanzioĀ Ā “Vorrei ricordare che Popoli ha un tasso di occupazione di posti letto circaĀ del 97,7%, uno dei maggiori di tutta la regione, dati dellāAgenzia Regionale Sanitaria, dei reparti diĀ eccellenza che creano mobilitĆ attiva, vedi ortopedia, chirurgia endoscopica ed ĆØ Centro Regionale per laĀ riabilitazione. Purtroppo i fondi e progetti da tempo presenti per implementare detta struttura, nonĀ vengono spesi, causa le grosse responsabilitĆ della direzione regionale della ASL, da me più volte
denunciate sia prima con lāamministrazione Chiodi, che oggi con lāamministrazione DāAlfonso, senza nessun
intervento della stessa, vorrei ricordare che il nosocomio di Popoli ha giĆ dato : chiusura ostetricia,
pediatria, UTIC, ginecologia. Relativamente al decreto scellerato Lorenzin, che continua a distruggere le
zone interne,che prevede un bacino di utenza di 80.000 unitĆ per avere un ospedale, la soluzione potrebbe
essere quella della fusione con lāospedale di Sulmona, Castel di Sangro, Avezzano, superando cosƬ i limitiĀ dettati dal decreto, contestualmente poi assegnando ad ogni presidio in maniera complementare i variĀ reparti, solo in questo modo Popoli può continuare ad essere ospedale. Insieme al Consigliere RegionaleĀ Sospiri, stiamo facendo questa battaglia, però purtroppo qualcuno continua a fare solo demagogia e steriliĀ polemiche solo per fini elettorali, io continuo ad asserire che bisogna essere uniti , (partiti, sindacati,Ā parlamentari e comuni del centro Abruzzo) a prescindere dai colori politici, per arrivare alla soluzioneĀ auspicata.
Chiedo allāOnorevole Castricone, parlamentare dellāattuale Governo Renzi, nonchĆØ popolese, come vuol risolvere
questo problema e perchĆ© non incide sul Governo Regionale DāAlfonso della sua area politica per evitare
questa sciagura che comporterĆ nel tempo un disastro per i cittadini di questo territorio sia a livello
sanitario, economico e occupazionale. Lāex Presidente della Regione Chiodi, pur avendo commesso errori,
con la scelta della riabilitazione a valenza regionale per Popoli, ha creato una specializzazione che ci ha
consentito nelle difficoltĆ di far sopravvivere lāospedale.ā