VALORIZZARE PREMIO CAPOGRASSI, DI PIERO AL SINDACO “TANTE PAROLE, MA I FATTI?”

Vuole capire per tempo il consigliere di minoranza Gianfranco Di Piero quali sorti toccheranno al prestigioso Premio Capograssi, ancora chiuso nel cassetto e tanto trattato male negli ultimi anni, che il compianto Papponetti gettò la spugna devolvendo al canile il misero ultimo contributo comunale (pari a mille euro) e togliendo la sua personale residenza da Sulmona per protesta.   “Alla disattenzione dei precedenti amministratori” scrive Di Piero nell’interrogazione rivolta ai vertici di palazzo San Francesco chiedendo risposta in aula consiliare, “non ha finora fatto seguito adeguata  considerazione da parte  della attuale Giunta, anche se, da rassicurazioni verbali,  sembrerebbe finalmente imminente la riedizione del Premio Capograssi”. Come dire che tante belle parole sul ripristino di un prestigioso Premio, ancora diventano fatti. Il prossimo 23 aprile, ricorda il consigliere, ricorrerà il sessantesimo anniversario della morte del filosofo e giurista sulmonese Giuseppe Capograssi, studioso che, per l’originalità del pensiero, è ascrivibile tra i grandi pensatori del Novecento e che, ancor oggi, rappresenta significativo punto di riferimento tra i cultori della scienza giuridica. “E’  opinione invalsa  che, nel corso di questi ultimi anni, la doverosa considerazione della municipalità sulmonese nei confronti di questo insigne figlio della nostra terra  si sia rivelata colpevolmente assente” spiega Di Piero “Il prestigioso premio di diritto dedicato alla figura e all’opera  di Capograssi che, per anni, grazie alla intelligente dedizione di organizzatori e studiosi sulmonesi e alla lungimiranza di una classe politica più attenta alla valorizzazione delle  risorse culturali del territorio, ha visto convenire a Sulmona gli esponenti più autorevoli della scienza giuridica nazionale, è stato interrotto a causa dell’incuria della precedente amministrazione comunale”. Secondo il consigliere di “Sulmona al Centro” la ricorrenza  “dovrebbe indurre l’Amministrazione Comunale a predisporre celebrazioni adeguate allo spessore e alla statura di un concittadino  che dovrebbe costituire  motivo di vanto ed orgoglio per la comunità sulmonese”. Ecco, dunque, l’interpellanza formale al sindaco e giunta “per conoscere quali iniziative l’amministrazione intenda promuovere per le celebrazioni della ricorrenza del  sessantesimo anniversario della  morte del Professor Giuseppe Capograssi”