ULTIMO SALUTO A CLAUDIA OTTAVIANI, “LA MATTARELLA ORA E’ IN CIELO”
Un lungo applauso, dentro e fuori della chiesa di S.Filippo Neri e il volo di palloncini bianchi hanno salutato per l’ultima volta Claudia Ottaviani, la trentunenne sulmonese vittima del tragico incidente di domenica mattina lungo la strada delle svolte di Popoli. Centinaia di persone oggi pomeriggio si sono strette intorno ai genitori, ai fratelli e alla sorella della giovane scomparsa, per tributarle l’estremo saluto. Nemmeno il parroco don Aladino De Iulis ha trattenuto le lacrime all’inizio della celebrazione del rito funebre, rivolgendo un “saluto ed un abbraccio cordiale ai familiari di Claudia”. Nell’omelia il sacerdote ha ricordato di aver visto nascere e crescere in parrocchia Claudia. “La chiamavo affettuosamente la mattarella – ha detto don Aladino – cosƬ l’ho chiamata anche l’ultima volta che l’ho incontrata, ricordando quando era ragazzina perchĆ© era sempre sorridente, buona, cordiale, dal cuore d’oro”. Proprio per questo suo carattere pieno di bontĆ e di vita “Claudia era giĆ matura per il paradiso” ha continuato don Aladino. “Ora Signore falla felice per l’eternitĆ , sia mattarella anche in cielo” ha concluso commosso il parroco, dicendosi certo che “restano nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuta il suo sorriso, la sua sinceritĆ , la sua generositĆ ”. Sul fronte delle indagini sull’incidente di domenica scorsa la Procura della Repubblica dell’Aquila ha disposto una perizia sullo scooter sul quale viaggiava la giovane oltre all’accertamento esatto delle circostanze riguardanti i primi soccorsi. Infatti alcuni elementi nella ricostruzione dei fatti non sarebbero ancora chiari. Il telefonino ĆØ nelle mani degli investigatori, mentre non ancora ĆØ stato ritrovato il casco protettivo che la ragazza indossava al momento dell’incidente.