REGIONE PROPONE CONVENZIONE SALVA TRIBUNALE CON IL MINISTRO

Un provvedimento con cui si propone la stipula di una convenzione con il Ministro della Giustizia è stato adottato dala Giunta regionale, su proposta del Presidente Luciano D’Alfonso, in considerazione del fatto che la soppressione degli uffici giudiziari abruzzesi, dalla sorte segnata al 17 settembre 2018, comporterebbe un’ inaccettabile concentrazione del servizio giustizia esclusivamente sui Tribunali in citta’ capoluogo di Provincia. Un accordo da siglare, disciplinato dal DLGS 155/2012, secondo cui le spese di gestione e di manutenzione degli immobili adibiti a servizio degli uffici giudiziari, nonche’ le spese di retribuzione del personale di servizio oggetto delle convenzioni, potrebbero essere a carico della Regione nonche’ di degli enti locali e di tutti i soggetti portatori di correlati interessi nelle quattro citta’ che rischiano la chiusura dei tribunali.  L’iniziativa prende forza anche dalla linea gia’ intrapresa con il Decreto 11 marzo 2014, con cui il Ministro della Giustizia ha accolto le istanze provenienti dagli Enti locali per il mantenimento di 285 uffici del Giudice di Pace, le cui spese di funzionamento sono state trasferite ai comuni interessati che provvedono anche al fabbisogno del personale amministrativo, coniugando il mantenimento di un equilibrato decentramento dei presidi giudiziari, con le esigenze del contenimento di spesa a carico del Bilancio generale dello Stato. La Giunta regionale, entro 3 mesi dall’approvazione della delibera, si impegna a riferire in Consiglio regionale sull’acquisizione di tutti gli elementi amministrativi e dei piani economici occorrenti, perche’ l’assemblea disponga l’emanazione dei necessari provvedimenti legislativi.

I quattro tribunali abruzzesi di Sulmona, Avezzano, Vasto e Lanciano sono tra i 30 palazzi di Giustizia e 220 sezioni distaccate destinati alla chiusura secondo la nuova geografia giudiziaria italiana, con relative Procure della Repubblica;  la riforma e’ gia’ stata attuata, con l’eccezione dei quattro Tribunali abruzzesi, la cui chiusura, a ragione della straordinaria situazione in cui versa l’Abruzzo dopo il sisma del 2009, e’ stata differita al 17 settembre 2018.