C’E’ ANCHE “LA GIOSTRA ALLA PARI”

E c’è anche la Giostra alla pari. Si tratta di un progetto pilota con cui si possono creare pacchetti turistici per cittadini europei non udenti. Un’idea, come spiegano i promotori sulmonesi Michela Puccilli, Luca Meloni e Alessandro Lucci consigliere comunale, che nasce per far conoscere e convivere la Lingua Italiana dei Segni (LIS) con le altre europee presenti in occasione della Giostra Cavalleresca d’Europa, quando sarà ospitato un gruppo di 15 persone affette da sordità insieme a una traduttrice. Lo scopo è quello di attivare in un prossimo futuro un canale specifico per il turismo e disabilità. Il progetto sarà illustrato  giovedì 9 luglio  alle 11  negli Uffici comunali nell’ex caserma Pace  alla presenza del Vicesindaco Luisa Taglieri, dell’assessore alla Cultura Luciano Marinucci, dell presidente ENS Abruzzo Nicolino Caravaggio e del Presidente Provinciale ENS L’Aquila Bruno Angelone. Porterà i saluti del Sestiere Porta Bonomini   il capitano Angelo Pallozzi sostenitore dell’evento.                                                                               “L’anno scorso abbiamo avuto l’occasione di entrare a contatto con questa nuova lingua frequentando il corso di I Livello LIS organizzato dall’Ente Nazionale Sordi della Sezione Provinciale di L’Aquila” hanno detto in una nota i promotori Puccilli e Meloni ” In questo corso abbiamo fatto conoscenza di un nuovo mondo, fatto di silenzi e di segni che ci ha profondamente toccato e colpito e ha suscitato in noi la voglia di divulgarlo e farlo conoscere in più ambiti.  Facendo parte noi della giostra Cavalleresca come soci del Sestiere di Porta Bonomini, abbiamo pensato di dare un valore aggiunto alla nostra manifestazione e dare la possibilità ai Sordi di fruire a pieno dell’evento stesso in ottemperanza alla legge della Regione Abruzzo 17.04.2014 n.17 che da disposizioni per la promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde e del riconoscimento della LIS. Bisogna sottolineare che i “vari rumori” quali: tamburi, chiarine, scalpitio dei cavalli, urla del pubblico, raggiungono allo stesso modo le persone sorde attraverso le vibrazioni; ed è per questo che la Giostra è già un evento di per sé adatto e fruibile per questa categoria.”