CHIUDE L’UFFICIO IAT DI SULMONA, ENNESIMA BEFFA PER IL CAPOLUOGO PELIGNO

Anche l’Ufficio Iat (Informazione e accoglienza turistica) chiude i battenti a Sulmona, sempre evocata come capoluogo di turismo. L’allarme sul provvedimento adottato dalla Regione con delibera del 25 giugno scorso ĆØ stato lanciato da alcuni dipendenti dell’ufficio sulmonese, posto lungo corso Ovidio e poco distante dalla centralissima piazza XX Settembre. I dipendenti dell’ufficio locale saranno tenuti a garantire l’apertura degli uffici Iat di Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso. “Sono passata stamattina davanti all’ufficio, con il quale collaboro da tempo – ha scritto Gilda Molinaro, cittadina sulmonese – con sommo stupore trovandolo chiuso ho appreso la notizia, sono rimasta senza parole per la soppressione di questo punto di riferimento essenziale per me e molti colleghi, oltre che per i ristoratori e albergatori e per i turisti”. “Tutto questo avviene ad inizio della stagione estiva, in una delle cittĆ  indicate sempre come capoluoghi di turismo e per di piĆ¹ alla vigilia di eventi di risonanza internazionale come la Giostra cavalleresca e altri appuntamenti importanti di spettacolo e cultura che caratterizzano l’estate peligna” ha sottolineato la Molinaro, esprimendo il suo sdegno per una decisione che suona beffa ancora una volta ai danni del Centro Abruzzo. Per adesso perĆ² c’ĆØ solo un silenzio assordante intorno a questo nuovo sconcertante fatto che smentisce le buone intenzioni e i proclami degli amministratori locali e regionali, sempre volti alla salvaguardia e al rilancio del territorio, che invece continua a perdere pezzi, anche importanti, per una condanna alla spoliazione in atto da decenni.

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