RESTA IL BAGNO SULLA STRADA, COMMERCIANTI PROTESTANO CON LA CARTA IGIENICA

In fila davanti al bagno chimico con la carta igienica in mano nell’ora del passeggio in Corso Ovidio di turisti e cittadini. Hanno scelto l’ironia i commercianti e residenti di piazza Carmine per protestare, in maniera singolare, contro la decisione arrivata da palazzo San Francesco di posizionare un bagno chimico nel bel mezzo di via D’Eramo, strada che conduce agli uffici centrali delle Poste, in pieno Corso Ovidio, a servizio degli addetti ai lavori nel cantiere che è stato aperto sul versante opposto. I lavori in corso su via d’Eramo, per la linea del metanodotto, erano cominciati lo scorso febbraio, scatenando il malcontento dei cittadini per il fatto che rimaneva stata isolata un’intera zona da giorni (clicca). Criticano la scarsa attenzione da parte del Comune i residenti e commercianti della zona, sottolineando che è  “diventato quasi impossibile comunicare con i vari organi preposti alla gestione degli affari comunali che non considerano i disagi anche per i cittadini che devono recarsi agli uffici postali” hanno spiegato, raccontando che dallo scorso venerdi i lavori su via D’Eramo sono terminati, ma il divieto di traffico rimane attivo fino alla fine del mese, per impedirne l’accesso è stato posizionato il bagno chimico.  “Non viene disattivato poichè nessuno prende la decisione di revocarlo” hanno detto, rimarcando  i problemi degli esercenti che  hanno registrato incassi dimezzati e caldo della clientela e aggiungendo, in conclusione il fatto che “a Luglio il traffico subirà pure delle modifiche da queste parti per i lavori di allestimento del campo di gara in piazza Garibaldi per la Giostra cavalleresca”.

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