BLACKOUT, RIMBORSI ENEL: 284 MILA EURO PER SULMONA

Ammonta a 284 mila euro la somma prevista dall’Enel, nei complessivi 26 milioni di euro destinati agli abruzzesi, per rimborsare gli utenti di Sulmona che lo scorso marzo subirono il blackout durante l’ondata di maltempo che colpì anche il centro Abruzzo, tra nevicate e forti raffiche di vento che misero in ginocchio soprattutto le frazioni pedemontane pedemontana della città. I rimborsi saranno erogati mediante detrazione delle bollette future. Anche il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, ha partecipato all’incontro che si è svolto questa mattina all’Aquila tra i vertici di Regione, Enel,  i sindaci dei comuni dei paesi maggiormente colpiti dall’emergenza, e associazioni dei consumatori. Ranalli nel suo intervento ha chiesto maggior attenzione per il centro Abruzzo, in particolare per le zone pedemontane che sono i territori più deboli, come ha spiegato egli stessi di ritorno dalla riunione. Ha richiesto, dunque, un programma di investimenti per il centro Abruzzo, evidenziando, inoltre, anche la necessità che siano identificabili uffici dell’enel nella nostra area e l’importanza di una partecipazione a questo tipo di pianificazioni che prima d’ora non era stata fatta, come la verifica idrogeologica nelle zone del territorio più a rischio.  “Sarà istituito un gruppo di lavoro per individuare e risolvere le criticità nel territorio” ha riferito Ranalli, parlando anche dell’intenzione della Regione di acquistare dei generatori per i comuni più deboli.

Investimenti sulla rete elettrica per oltre 220 milioni di euro nel periodo 2015-2019 e sottoscrizione di un Protocollo con la Protezione civile regionale sono quindi i risultati del percorso avviato dal presidente della Regione,  e da Enel a valle dell’emergenza maltempo dello scorso marzo, annunciati questa mattina dallo stesso presidente e dal direttore Enel Italia, Carlo Tamburi.

FOTO2

Enel Distribuzione ha annunciato di aver integrato il proprio piano di investimenti gia’ previsto sul territorio con attivita’ che vanno ben oltre la ricostruzione delle linee danneggiate, gia’ in corso. Sono previsti, infatti, secondo quanto ha riferito Tamburi, il potenziamento dei tratti maggiormente esposti alle criticita’ meteo, in alcuni casi anche attraverso la completa sostituzione degli impianti, nonche’ la realizzazione di nuove cabine secondarie su tutto il territorio e di tre nuovi Impianti Primari a Fossacesia, nella Val di Sangro e a Basciano. Solo per il 2015 verranno investiti complessivamente 46 milioni di euro sul territorio regionale; ammontare che sale fino a oltre 200 milioni di investimenti se si considera che tale somma verra’ annualmente impiegata da Enel fino al 2019. Per quanto riguarda il Tavolo permanente, che e’ stato proposto dal presidente D’Alfonso, verra’ avviato un confronto costante e positivo tra Enel, Regione, Province e Comuni con l’obiettivo di collaborare per il territorio prevenendo criticita’ e individuando reciproche necessita’ di interventi. Il presidente ha lanciato anche la proposta di avviare, in sinergia con la Protezione civile regionale, azioni di formazione operativa con simulazioni di emergenze per rafforzare ulteriormente la preparazione nella gestione coordinata delle criticita’. Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le modalita’ di intervento adottate da Enel nel corso dell’emergenza e i sistemi di calcolo degli indennizzi che vengono erogati ai clienti che hanno subito interruzioni di durata particolarmente prolungate. Il dato complessivo per i clienti abruzzesi e’ pari a 26 milioni di euro.

FOTO3

“Ringraziamo Enel per la rapidita’ nella gestione degli indennizzi – ha commentato D’Alfonso – per la quale mi faro’ promotore di una delibera di encomio. Anche in casi di procedure previste per legge come questa – ha aggiunto – non e’ mai scontata la corretta e puntuale gestione, specialmente quando ci sono numeri cosi’ elevati”. Secondo il presidente della Regione il confronto avviato durante l’emergenza ha portato ad una serie di richieste da parte della Regione cui Enel ha risposto presentando un dettagliato piano di interventi: “Ho chiesto all’Azienda elettrica una ulteriore forma di collaborazione per favorire la dislocazione preventiva di Gruppi Elettrogeni nelle aree piu’ critiche, tema su cui valuteremo insieme le migliori soluzioni”. “La situazione di marzo e’ stata eccezionale e l’obiettivo condiviso con la Regione e’ far si’ che le sue conseguenze sulla rete elettrica non possano ripetersi in futuro – ha detto Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia -. Ringraziamo il presidente D’Alfonso, che ha anche favorito il filo diretto con tutte le istituzioni del territorio, nella certezza che con la nuova sinergia che si e’ creata saremo pronti ad affrontare eventuali emergenze con piu’ forza, grazie al potenziamento della rete elettrica, lavorando sulla prevenzione e rafforzando il coordinamento con tutti gli attori coinvolti”.

A margine dell’incontro, l’assessore Mazzocca ha dichiarato di aver chiesto ad Enel di effettuare una analisi logistica estesa ai mezzi, alle risorse umane e a quelle tecnologiche (gruppi elettrogeni in qualita’ e quantita’ sufficiente) e la formazione di un database o piattaforma che permetta alle squadre di tecnici di operare senza l’affanno di chiedere ai comuni l’ubicazione delle cabine elettriche e delle localita’ dove e’ localizzato il danno. In secondo luogo Mazzocca ha evidenziato la necessita’ di conoscere in tempo reale i dati previsionali sul ritorno della fornitura elettrica e cio’ affinche le istituzioni possano informate e sensibilizzare la popolazione colpiuta dai disagi conseguanti la disalimentazione elettrica. L’assessore alla Protezione civile, ha poi avuto parole di ringraziamento nei confronti delle tecnici che hanno operato in condizioni difficili per il ripristino della fornitura e per l’intero sistema di Protezione civile regionale