SANITA’, LE IRE DI CGIL UIL E NURSIND: SI SPACCANO I SINDACATI

E’ sulla sanità che si spaccano i sindacati peligni. Da una parte Cgil fp, Uil fp e Nursind, dall’altra la Cisl, rea di aver diffuso, nei giorni scorsi, una nota in solitaria commentando e svelando gli scenari futuri del decreto 70 del Ministero della Salute, fatto di chiusure e ridimensionamenti di ospedali pubblici e privati (clicca). Le tre sigle sindacali contestano alla Cisl una sorta di fuga in avanti nell’aver prima contestato e poi lanciato da sola un documento che avevano preparato insieme per presentare una proposta sul tema generale della sanità di casa nostra, che unisse Valle Peligna Alta Valpescara e Alto Sangro da condividere con le forze politiche, sociali e istituzionali. Antony Pasqualone, della segreteria provinciale Cgil fp, Angelo Amori, della segreteria aziendale Uil fpl e Antonio Santilli della segreteria provinciale Nursind criticano fortemente, in una nota, il comportamento nei loro confronti degli esponenti della Cisl Ferretti e Petrella. “Il percorso intrapreso insieme per arrivare alla proposta” scrivono i tre sindacalisti ” veniva sempre rallentato e poi bloccato proprio dalla Cisl fp”, sottolineando come, invece, in questi giorni abbiano diffuso il documento “sottratto” a detta loro “al patrimonio della unitarietà sindacale”, convinti i tre sindacalisti che tale comportamento  non porti a “un prosieguo utile alla difesa ed al contestuale rilancio della sanità del centro Abruzzo”.