A SULMONA LA SCUOLA EUROPEA DI ALTA FORMAZIONE PER LA TERAPIA DEL DOLORE, SABATO LA PRESENTAZIONE
Si preannuncia comune un grande evento la conferenza di presentazione dei corsi della nuova Scuola Europea di Alta Formazione per la terapia del dolore, che nascerà a Sulmona, come Reteabruzzo aveva anticipato (clicca), intitolata al professor Giovanni Leonardis, abruzzese, scomparso quattro anni fa, padre della Terapia del Dolore in Italia. L’ appuntamento è per sabato 30 maggio alle 11, nell’abbazia celestiniana, con l’incontro e il dibattito in cui interverranno il professor William Raffaeli, presidente Fondazione ISAL, il professor Gianvicenzo D’Andrea, vicepresidente Fondazione ISAL, Alberto Leonardis Manager, Giovanni Lolli, Vicepresidente Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, assessore alla Sanità Regione Abruzzo, Stefania Pezzopane , Senatrice, Antonio De Crescentis, il Presidente Provincia de L’Aquila, Giuseppe Ranalli, Sindaco di Sulmona, Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila, Luciano Lapenna, Sindaco di Vasto, Mario Pupillo, Sindaco di Lanciano, Angelo Spina, vescovo. Si partirà con il primo Corso sul “Governo Clinico della Terapia con Farmaci della Classe Oppioide e Cannabinoide”.
In Italia circa 12 milioni di persone soffrono di dolore cronico. La maggior parte sono donne. Solitamente si è portati a pensare che questo problema riguardi soltanto i malati di tumore, ma al contrario sono tantissime le patologie afflitte da dolore persistente come l’emicrania cronica, la endometriosi, herpes zooster (fuoco di Sant’Antonio), esiti di interventi chirurgici. Ognuna di queste può ottenere benefici utilizzando terapie dedicate alla cura del dolore: terapie che utilizzano anche farmaci quali gli Oppiacei e i Cannabinoidi , capaci di alleviare il dolore e contribuire molto ad ottenere una migliore qualità di vita. Eppure, in questo campo, nonostante il Parlamento abbia approvato all’unanimità una Legge (38/2010 ) per garantire a ogni cittadino le terapie necessarie, l’Italia ha ancora molti limiti nel loro utilizzo.
Un progetto di cui si parlò già due anni fa, in un convegno a Pratola Peligna, in cui si faceva il punto sulla Legge 38 del 2010 che ha modificato lo scenario del trattamento del dolore cronico. A portare avanti la divulgazione della terapia del dolore, degli aspetti scientifici e delle applicazioni cliniche, è la Fondazione Isal, Istituto di Scienze Algologiche diretta dal professor William Raffaeli, nata nel ’93 a Rimini, che da anni si occupa della ricerca scientifica, ma soprattutto della formazione dei medici. Attualmente, l’80 per cento degli specialisti italiani che operano nei Centri di Terapia del Dolore si è, infatti, formato presso la sede Isal di Rimini. Ed è proprio per proseguire ed ampliare tale attività che l’Isal, in particolare con vice presidente, il professor Gianvincenzo D’Andrea ha deciso di aprire una sede in Abruzzo per portare avanti un progetto di formazione europeo, con corsi in lingua italiana ed inglese, rivolto a medici di tutta Europa. La scuola nasce grazie al sostegno economico del manager Alberto Leonardis.