ADUNATA ALPINI, UNA FESTA ANCHE PER SULMONA TRA CERIMONIE, FANFARE E ALLEGRIA
Una festa anche per Sulmona la presenza degli Alpini in questi tre giorni, in occasione dell’adunata nazionale che si sta svolgendo all’Aquila. Le loro tradizioni, i loro canti, le fanfare, la loro allegria ha contagiato un po’ tutti. In ogni angolo della cittĆ si vedono i classici cappelli indossati da grandi e piccini e si ascoltano con emozione i Cori che alcuni gruppi improvvisano per strada. Alle 17 La fanfara alpina di Asti e Prezzate si esibiranno in piazza XX Settembre, mentre alle 18 al via nel teatro comunale Caniglia la rassegna dei Cori Alpini di Trento, Tarcento e Sulmona.
CERIMONIA ONORI AI CADUTI
La pioggia, questa mattina, non ha rovinato laĀ giornata-clou delle Penne nere a Sulmona, cominciata con l’omaggio ai Caduti di tutte le guerre. Ā In piazza Tresca si sono schierate le autoritĆ civili, militari e religiose, accanto alla fanfara alpina di Prezzate con le associazioni combattentistiche e d’arma. La corona d’alloro ĆØ stata deposta dal sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, il quale nel suo intervento ha ricordato il significato degli eventi della Grande Guerra, sottolineando, in merito alla Resistenza e alla lotta di liberazione, cheĀ “anche qui a Sulmona e in tutto il resto d’Abruzzo, lottarono contro il fascismo e contro l’invasore tedesco. Sulmona e tanti suoi valorosi figli si distinse negli anni tra il 1943 e il 1945 per la cosidetta Resistenza umanitaria.Ā Tante case, tra i quartieri e borghi della cittĆ , aprirono le loro porte per offrire rifugio e ristoro materiale e morale ai prigionieri alleati, scampati all’oppressore nazista”.Ā Ancor oggi lo spirito di solidarietĆ e ospitalitĆ Ā distingue la genuina genteĀ d’Abruzzo ed i Sulmonesi che pochi giorni fa hanno accolto diciotto immigrati nigeriani, costretti alla fuga dal loro Paese, perchĆ© perseguitati a causa della professione di fede cristiana.Ā E il sindaco, rivolgendo un “abbraccio ideale e fraterno” al bimbo che sta lottando tra la vita e la morte nell’ospedale di Pescara, dopo essere precipitato nel vuoto nel parcheggio di Santa Chiara, nei giorni scorsi. Il presidente della Provincia,Ā Antonio De Crescentiis, intervenuto subito dopo, haĀ espressoĀ soddisfazione per l’occasione di questa adunata degli alpini comeĀ momento inaugurale del proprio mandato amministrativo. “Battesimo migliore per il mio mandato non poteva esserci,Ā celebrando la festa delle penne nere”. InfineĀ gratitudine a tutti gli alpini, alle autoritĆ e alla cittadinanza sulmonese, ha espressoĀ Olindo Le Donne, capogruppo della sezione Ana di Sulmona.
CELEBRAZIONE CENTENARIO DELLA FONDAZIONE GRUPPO ALPINI SULMONA
Cerimonia trasferita nel cortile di palazzo San FrancescoĀ dove sono stati celebrati iĀ 100 anni dalla Fondazione del gruppo Alpini di Sulmona,Ā da quel 1 marzo 1915 quando il parroco don Pasquale Di Loreto costituƬ il Gruppo Giovani Alpini, dando il via al forte legame che Sulmona ha con gli alpini. Il sindaco ha rinnovato stima eĀ gratitudine per le Penne Nere, sottolineandone Ā spirito di solidarietĆ e impegno. E’ stato infattiĀ ricordato il grande contributo che fornirono anche durante il terremoto del 2009. Orgogliosa oggi Sulmona di averli ospitati.Ā La fanfara degli alpini di Prezzate ha sfilato lungo il Corso,Ā soffermandosi in piazza XX Settembre dove hanno ricevuto gli applausi di tanti sulmonesi. Ā Presenti il consigliere comunale Salvatore Di Cesare, l’assessore comunale Luciano Marinucci, che hanno evidenziato la positivitĆ di questo grande evento per la cittĆ : strutture ricettive piene, visite guidate alle bellezze artistiche e al patrimonio storico della cittĆ da parte di tante famiglie degli alpini che hanno soggiornato a Sulmona.