70ESIMO LIBERAZIONE, BICINCONTRIAMOCI: PEDALATA TRA I LUOGHI DELLA RESISTENZA

“Resistere Pedalare Resistere”. E’ lo slogan che l’associazione Bicicncontriamoci ha scelto per la giornata sulle due ruote, dedicata al 70esimo anniversario della Liberazione d’Italia, attraverso luoghi della memoria nel territorio. La terza edizione di questa iniziativa, che si svolgerà il 25 aprile (ore 9.30), viaggia sulla convinzione che  “lavorare sulla memoria della Resistenza e tenerla viva è molto importante. E’ un dovere civile ricordare che la nostra amata bicicletta è stata un importante strumento di lotta” scrivono i componenti dell’associazione in una nota, ricordando che “i partigiani l’hanno usata in città per attaccare nazisti e fascisti, come mezzo di trasporto ovunque, l’hanno usata uomini e donne, famosi campioni come Bartali e meno noti, soprattutto donne, mettendo a rischio la loro vita per aiutare e supportare la lotta partigiana. Se noi pedaliamo liberi è perché i nostri nonni, i nostri padri hanno scelto di combattere per la libertà”. Si tratta di una pedalata attraverso i luoghi che ricordano i momenti più significativi di quel periodo vissuti dalla nostra città e dalla nostra valle.

In ogni tappa i ragazzi del Write Club Sulmona leggeranno brani scritti da ognuno di loro per l’occasione. Prima sosta sarà il Cimitero, dove sul muro esterno una lapide ricorda la fucilazione di quattro cittadini di Roccacasale, (Giuseppe ed Antonio D’Eliseo, Giuseppe Di Simone, Antonio Taddei). Si pedalerà, successivamente, dal ponte dei Canali, luogo di appuntamento per tutti quelli che fuggivano verso le linee alleate al di là della Majella. Sosta al Campo 78 , luogo di prigionia già dalla prima guerra mondiale. All’ingresso sarà ricordato il Capitano Francesco Santoro, fucilato lì davanti dai Nazisti. Direzione Badia, dove fu fucilato il pastore Michele Del Greco, che aveva nascosto ed aiutato tantissimi prigionieri inglesi in fuga dal Campo 78.
L’ultima tappa sarà la stazione ferroviaria sulmonese, per ricordare il terribile bombardamento del 27 agosto 1943 che in quel giorno causò circa 100 vittime proprio nei pressi della stazione.