PREMIO CONFINDUSTRIA GREEN ABRUZZO, LA PROTESTA DEI COMITATI NELL’ABBAZIA

Hanno contestato pacificamente gli ambientalisti sulmonesi nel cortile interno dell’abbazia celestiniana a Sulmona, contro il Premio Confindustria Green Abruzzo, la cui cerimonia era in corso al primo piano (clicca) del complesso monumentale, sede del Parco nazionale della Maiella. Si sono presentati con striscioni e cartelli, consegnando volantini ai partecipanti all’evento che entravano di volta in volta fino al faccia a faccia con Fabio Spinosa Pingue, ideatore dell’iniziativa alla terza edizione, in collaborazione con Simone D’Alessandro, di Carsa The Thinking Company  che è partner del Premio,   patrocinato da Legambiente Abruzzo. Oggetto delle critiche da parte dei comitati sulmonesi, Zona22, Forum abruzzese Movimenti per l’Acqua, Nuovo Senso Civico, Coordinamento nazionale No Triv, Orsa Pro Natura Peligna,  la presenza tra gli sponsor della “Petroceltic”. “Un’ operazione mistificante che vorrebbe valorizzare l’economia verde ma che ha come sponsor l’industria petrolifera che intende trivellare il mare Adriatico di fronte al Parco nazionale della costa Teatina” hanno affermato i comitati “Sorprende che a fianco del logo della Petroceltic figurino quelli di Legambiente e di enti pubblici come ARTA, ANCI e Parco Nazionale della Majella. Va ricordato che la Confindustria è l’associazione che più di ogni altra sostiene la trasformazione dell’Abruzzo, regione verde d’Europa in distretto minerario, e sempre la Confindustria sostiene il progetto Snam del grande metanodotto Rete Adriatica  e della centrale di compressione a Sulmona che rappresentano un grande rischio per il nostro territorio nonchè per la salute e la sicurezza dei cittadini”.

 

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