GREEN ECONOMY, COMITATI CONTRO PREMIO CONFINDUSTRIA “TRA GLI SPONSOR:PETROCELTIC”
“Vogliono solo darsi una tinta di verde ma si vede solo il nero petrolio”. E’ il commento critico dei comitati ambientalisti sulmonesi, Zona22, Forum abruzzese Movimenti per l’Acqua, Nuovo Senso Civico, Coordinamento nazionale No Triv, Orsa Pro Natura Peligna, che criticano la presenza tra gli sponsor del Premio Confindustria Green 2014, rivolto alle imprese abruzzesi orientate alla green economy, compaia la “Petroceltic”, la società petrolifera “che vuole trivellare ELSA2 di fronte al parco della Costa teatina tra Francavilla al mare e Ortona”. “Più che premio alla Green economy è la fiera del Green washing” sostengono comitati e associazioni, auspicando che gli Enti pubblici di cui compaiono i loghi (Parco nazionale della Majella, Arta e Anci), nonché Legambiente, tolgano il “patrocinio all’iniziativa e che gli amministratori invitati a partecipare all’evento – tra cui il Governatore Luciano D’Alfonso ed il Presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio – rinuncino ad intervenire in presenza di chi rappresenta gli interessi di Elsa2, l’ombrina prossima ventura che, se realizzata, contribuirà ad affossare l’economia abruzzese a vantaggio dei conti in banca di pochi petrolieri”. La cerimonia di premiazione si svolgerà domani mattina (ore 10) nell’Abbazia celestiniana a Sulmona. “Tutto ciò stride ancor di più se l’iniziativa viene fatta domani a Sulmona, in quell’area peligna dove si vuole imporre un mega-gasdotto e una centrale di compressione SNAM in aree sismiche e proprio davanti all’ingresso del parco della Majella” proseguono i comitati, ricordando in conclusione che “la comunità abruzzese sta esprimendo quasi all’unanimità una netta contrarietà alla deriva petrolifera e le principali istituzioni democratiche della Regione, dal consiglio regionale a decine di consigli comunali, si stanno adoperando per scongiurare la comparsa delle piattaforme di fronte al Parco nazionale della Costa teatina.”