PAOLUCCI”RISPONDERANNO I TECNICI”.MARTEDI PARERE AGENAS E COMITATO PERCORSO NASCITA

Questione tecnica. “Sono argomenti di competenza dei tecnici e quindi risponderanno loro”. Tempestivo il commento dell’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci al documento del 2012, tirato fuori oggi dal Comitato civico del presidio pro punto nascita (clicca). Relazione stilata dalla commissione tecnica (presieduta dallo stesso attuale subcommissario), nominata dalla Giunta Chiodi, che salvava solo il punto nascita di Sulmona, in deroga alle direttive del ministero della Salute. Secondo quanto si è appreso da fonti ufficiose del settore sanità a fare reinserire il centro peligno tra i punti nascita da chiudere sarebbe stato il numero dei parti dello scorso anno – che si è attestato su 226 – dato di cui tener conto ai fini del principio della sicurezza. Intanto la maggioranza di centrosinistra riesamina la questione della soppressione dei reparti di Maternità, come chiesto nella risoluzione urgente della stessa maggioranza, approvata nell’infuocata seduta del consiglio regionale di giovedì scorso.   L’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci ha chiesto la convocazione, fissata per la martedì prossimo, del Comitato percorso nascita regionale e chiesto un parere all’Agenas sul decreto del commissario ad acta, Luciano D’Alfonso, con il quale è stata stabilita la chiusura dei punti nascita di Sulmona, Ortona, Penne e Atri.

Nessuna interruzione, però per l’iter  dei tagli: approvati dal tavolo nazionale i piani dei quattro direttori generali delle Asl abruzzesi sul piano di rientro di mercoledì 8 aprile a Roma, che restano operativi. “La volontà del consiglio regionale che a maggioranza ha chiesto un riesame sulla chiusura dei quattro punti nascita, sarà dunque rispettato – spiega l’assessore regionale Silvio Paolucci -. Oltre al parere tecnico sul decreto chiesto all’Agenas, abbiamo convocato per martedì il Comitato percorso nascita regionale, composto dagli stessi medici e pediatri che hanno messo la firma sulla relazione tecnica che ha individuato i punti nascita da riorganizzare”. Paolucci sottolinea di aspettare che “l’Agenas dica qualcosa, ho chiesto un parere tecnico sul decreto commissariale 10 del 2015, allegando alla richiesta tutta la documentazione in base alla quale sono stati individuati i quattro punti nascita da riorganizzare. Siamo pronti a inviare tutta la documentazione ulteriore che ci sarà eventualmente richiesta“. “I percorsi di riforma – conclude l’assessore regionale – sono sempre difficili, è auspicabile che i toni siano più sereni”, riferendosi sia che alle ripetute minacce e aggressioni verbali che ha dovuto subire, costringendolo ad avvalersi della scorta delle forze dell’ordine per rientrare a casa dopo l’infuocato consiglio regionale di ieri quando all’Aquila per tutto il giorno circa 300 persone hanno protestato contro la chiusura della chirurgia dell’ospedale di Atessa, bloccando per ore gli ingressi di palazzo dell’Emiciclo.