METANODOTTO, COMITATI: ASSEMBLEA PUBBLICA LUNEDI A SULMONA

I comitati sulmonesi per la salvaguardia del territorio organizzano un’assemblea pubblica lunedi 23 marzo alle 17.30 a palazzo Sardi (sede ComunitĆ  montana peligna), in vista dellaĀ Conferenza di Servizi per lā€™autorizzazione del Metanodotto Sulmona – Foligno, che si svolgerĆ  a Roma, al Ministero dello Sviluppo EconomicoĀ giovedƬ 26 marzo ore 10. Anche una delegazione di cittadini si recherĆ  alla volta della capitale “per presidiare, durante i lavori della Conferenza, la sede del Ministero” come annunciano i comitati. Per lā€™occasione si ĆØ pensato di organizzare un pullman. Giovedi 19 marzo alle 16, invece, ilĀ Presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Regione Abruzzo, Pierpaolo Pietrucci e lā€™Assessore allā€™Ambiente Mario Mazzocca,Ā  hanno convocato un incontro a Lā€™Aquila nella Sala Croce del Palazzo dellā€™Emiciclo, a cui sono stati invitati a partecipare tutti i Comuni interessati dallā€™attraversamento del gasdotto, la Provincia, le ComunitĆ  Montane,Ā  i Parlamentari e i Consiglieri regionali del territorio, gli Assessori regionali Di Matteo e Pepe, il Presidente della Regione Dā€™Alfonso e il Vice Presidente Lolli, oltre ai comitati ambientalisti. “Ora piĆ¹ che mai ĆØ necessario far sentire la voce del nostro territorio ad un Governo che non ascolta Istituzioni e cittadini e che, invece, ĆØ sempre piĆ¹ subalterno alle potenti lobby del petrolio e del gas.” affermano gli ambientalisti peligni, sottolineando che la nostra area Ā sarebbe “esposta ad un rischio potenziale molto elevato” rispetto a quella in cui ĆØ avvenuta l’esplosione del metanodotto nel teramano. “E’ inoltre l’area ricompresa tra Case Pente e il cimitero di Sulmona. Qui il progetto della Snam prevede l’interramento, per un tratto di oltre 500 metri, di ben 4 tubi affiancati, ciascuno di un metro e 20 di diametro che , partendo dalla centrale di compressione, arriverebbero all’impianto Snam giĆ  esistente alla base del vallone Grascito. I 4 tubi, con un potenziale esplosivo 20 volte piĆ¹ grande di quello di Mutignano, passerebbero sotto la strada regionale 487, percorsa tutti i giorni da autoveicoli, e sarebbero collocati a poco piĆ¹ di 300 metri dal cimitero di Sulmona, luogo sacro visitato quotidianamente dai cittadini.Ā Chi ĆØ preposto per legge a garantire l’incolumitĆ  pubblica ha valutato attentamente tutte queste situazioni di rischio? E su quali basi sono state rilasciate le dovute autorizzazioni? Quanto accaduto a Mutignano e nelle altre localitĆ  dove giĆ  si sono verificate esplosioni simili, pone in evidenza che i limiti delle norme vigenti ā€“ il cui rispetto ĆØ comunque da dimostrare – sono del tutto inadeguati a tutelare lā€™incolumitĆ  delle persone e ad evitare danni alle cose e allā€™ambiente”

 

Oltre che nellā€™assembleaĀ  del 23 marzo si puĆ² comunicare da subito la propria adesione, a partecipare al presidio a Roma, ai seguenti riferimenti dei comitati :Ā Mario 3339698792 ā€“ Antonio 3407066402 ā€“ Giovanna 3284776001 ā€“ Clotilde 3385910843; email: sulmonambiente@gmail.com