#raccontaMIracconto, SULMONA DAGLI ANNI SESSANTA AD OGGI
Sulmona e la Valle Peligna, dagli anni sessanta ai giorni nostri, attraverso uomini e storie, cronache di provincia, racconti che ricordano altri tempi, ma che passano dal c’era una volta a un piĆ¹ moderno taggare il passato. E’ raccontaMIracconto, il libro scrittoĀ da Andrea Iannamorelli con Pino Greco (MenabĆ²-DāAbruzzo Edizioni) che sarĆ presentato venerdƬ 20 marzo alle 17 nell’Auditorium dell’Agenzia Promozione Culturale. Ā Interverranno, insieme all’autore, il giornalista Franco Avallone e lo studioso Franco Cercone.Ā Iannamorelli e Greco, compagni di classe, fin dal liceo, accomunati dal destino di aver svolto entrambi il mestiere di dirigenti scolastici, lāuno a Sulmona, lāaltro a Brescia, dopo una vita fatta di continua comunione di interessi, rincontrati attraverso i social network, hanno raccolto āstorieā che nel tempo, li hanno visti protagonisti.Ā Lo scrittore Giovanni DāAlessandro ha curato la prefazione di una “anfibologia” in cuiĀ i due āsiā raccontando lasciando emergere fatti di questo pezzo dāAbruzzo (da Sulmona a Bussi, Ā passando per Chieti e Roma).Ā Si tratta di 19 racconti di Iannamorelli, (alcuni recenti ed inediti, altri giĆ pubblicati tra il ā76 ed il ā77, scelti dallāautore, perchĆ© ancora attuali) cui si aggiungono 6 ālettereā di Pino Greco inviate a Iannamorelli attraverso Facebook.Ā Il libro nasce da una citazione di Gabriel Garcia Marquez (āla vita non ĆØ quella che hai vissuto, ma quella che ricordi. E come te la ricordi per poterla raccontareā) ĆØ dedicato a Cleto PĆ²lcina, gallerista, critico dāarte, editore, āun amico che ha avuto tanto dalla vita, ma non il tempo di raccontarlaā, originario di Bussi Officina che, dopo il diploma al Liceo Scientifico di Sulmona, si ĆØ trasferito a Roma affermandosi nel mondo del mercato dellāarte a livello internazionale, deceduto nel 1993, a soli 46anni. Molti lo ricordano ancora con affetto.Ā Eā atteso un video messaggio di Paolo Macry (docente di storia contemporanea dellāUniversitĆ di Napoli), compagno di classe, ai tempi del liceo, degli autori.