IL RIMPASTO ARRIVA IN TARDA SERATA, SFIORANDO LA ROTTURA CON SEL (video)

Solo intorno alle 21 si è conclusa l’operazione di rimpasto della giunta, avviata ieri dal sindaco Giuseppe Ranalli con l’azzeramento dell’esecutivo. Per la prima volta nella storia della città sarà una donna a ricoprire il ruolo di vice sindaco, Luisa Taglieri, proposta dal Psi, partito che dopo lungo tempo torna in giunta. Le altre deleghe attribuite all’esponente socialista sono le politiche delle Attività Produttive, Grandi Eventi, Marketing Territoriale, politiche dei finanziamenti Comunitari, Nazionali e Regionali (Sportello Europa), politiche del Contenzioso, politiche delle Pari Opportunità e politiche dell’ Informatizzazione, Innovazione Tecnologica, Amministrazione Trasparente. Nuovo assessore è anche Aldo Milan, proposto dal Pd, con deleghe all’ Urbanistica, politiche del Commercio, politiche della Mobilità e dei Trasporti, Farmacia e Personale. Terzo nuovo assessore è Nicola D’Alessandro, indicato da Sel. Le deleghe che il sindaco gli ha attribuito sono politiche ambientali, politiche Sociali,  famiglia e associazionismo, politiche del Lavoro, politiche della casa, Istruzione, servizi Cimiteriali e politiche Sanitarie. Conferma invece per l’assessore Luciano Marinucci, che perde la delega di vice sindaco ed è stato designato per Turismo, politiche dello Sport, Associazionismo Sportivo e Servizi allo Sport, Cultura, politiche del Patrimonio, politiche del Federalismo Demaniale, Politiche Giovanili, Frazioni, Politiche dei Servizi Elettorale, Anagrafe, Statistica e Stato Civile. Altra conferma per l’assessore Stefano Goti delegato per Lavori Pubblici, politiche dell’Igiene Urbana e dei Servizi Ambientali, politiche dello Sviluppo Economico (fondi FAS), Centro Storico e politiche delle Società Partecipate. Il sindaco terrà per se la delega al Bilancio. Il parto della nuova giunta non è stato esente da travaglio. Se già nel primo pomeriggio i giochi sembravano ormai fatti e il sindaco poteva tirare un sospiro di sollievo, più tardi a riaprire i giochi sono stati gli esponenti della delegazione Sel che hanno difeso a spada tratta la delega alle politiche sociali, già tenuta da Enza Giannantonio. Con Giannantonio sono usciti di scena Luigi Calabria, già assessore al Bilancio ed Ezio Dante, già assessore all’Urbanistica. Il sindaco aveva pensato di trasferire la delega al neoassessore Milan ma Sel ha minacciato di abbandonare la maggioranza, costringendo il sindaco a tornare sui suoi passi. Sistemata la “vertenza” Sel, subito dopo si è proposto un altro nodo. Stavolta a protestare, uscendo da palazzo San Francesco, visibilmente irritato, è stato l’ex vice sindaco Luciano Marinucci, vistosi privato di deleghe importanti. Ma anche in questo caso un nuovo lungo consulto tra il sindaco e il suo partito ha risolto la situazione che rischiava di complicarsi di nuovo. Alla fine gli animi si sono rasserenati, tornando ad un clima di normalità. Adesso però dal rimpasto ci si attende nuovo impulso e dinamismo all’azione amministrativa.

in foto i cinque assessori, sindaco e segretario generale

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