PUNTO NASCITA, FORZA ITALIA ACCUSA IL SINDACO: SI FIDA TROPPO DEL SUO PARTITO

Resta accesa la polemica sulla soppressione del punto nascita dell’ospedale SS.Annunziata. “Invitiamo il primo cittadino a riflettere seriamente sulle priorità della città, ad assumersi le responsabilità che competono ad un sindaco e a prendere atto della inconsistenza della sua azione politica e amministrativa, troppo spesso segnata da eventi che nulla hanno a che fare con la buona amministrazione” attacca il capogruppo consiliare di Forza Italia, Luigi La Civita. L’esponente azzurro riparte dall’ultima seduta consiliare, quando il sindaco Giuseppe Ranalli sulla domanda di attualità riguardante il caso del punto nascita avrebbe dato una risposta “evasiva e affannosa”. La Civita, al riguardo, si chiede a cosa sia servita la visita nel punto nascita tenuta dal sindaco e dalla senatrice Stefania Pezzopane il 6 febbraio scorso, quando cinque giorni dopo il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha firmato il decreto che dispone la chiusura del punto nascita.  Il capogruppo FI sottolinea che mentre era avviata la lotta in difesa del punto nascita dell’ospedale peligno i compagni di partito del sindaco “partorivano” quel decreto che cancella quel presidio sanitario. “Caro sindaco Ranalli, crediamo che sia giunto il momento di non fidarsi più delle rassicurazioni e delle pacche sulle spalle che i compagni di partito continuano a dispensarti durante le visite in città – conclude La Civita –  ci riferiamo anche al vice presidente della Regione, Giovanni Lolli che appena il 10 febbraio, venuto in città per le attività collegate ai fondi FAS, sedeva al tuo fianco e forse anche lui stranamente dimenticava di informarti del contenuto del decreto 10”. G.F.