ORDINE FORENSE, TEDESCHI VINCE IL DUELLO CON TIRABASSI (video)

A vincere il duello nell’Ordine forense sulmonese è stato Gabriele Tedeschi, proiettato verso una riconferma. Questa la “sentenza” elettorale annunciata oggi pomeriggio nell’aula a pianterreno del Tribunale di Sulmona, a conclusione dello spoglio elettorale. Le toghe attribuendo una maggioranza schiacciante alla lista guidata dal presidente uscente, gli hanno confermato la loro fiducia. Ben otto componenti su nove del neoeletto consiglio forense sono espressione della lista “Rinnovamento nella continuità” guidata dall’avvocato Tedeschi. La lista “Oltre il 2018” ha eletto un solo componente nel consiglio, Giovanni Mastrogiovanni. Il presidente uscente è stato il primo degli eletti, con 130 voti. Con lui entrano in consiglio Alessandro Margiotta (129 voti), Christian Rucci (128), Samantha Le Donne (123), Piercarlo Cirilli (122), Maria Tornifoglia (118), Simona Fusco (108), Giovanni Mastrogiovanni (104), Alessandra Vella (104). “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato ma adesso la campagna elettorale è finita, bisogna battersi insieme per un obiettivo primario, quello della salvaguardia degli uffici giudiziari di Sulmona” ha commentato Gabriele Tedeschi, appena dopo la proclamazione degli eletti. “Nulla di clamoroso nel fatto che si siano affrontate due liste – ha aggiunto il presidente uscente – la presenza di due liste è stata il segno della vivacità del foro sulmonese e dell’impegno degli avvocati”. Accesa è stata invece la reazione dell’avvocato Luca Tirabassi, che guidando la lista “Oltre il 2018” aveva puntato a costituire un’alternativa in seno al consiglio forense. “Sono amareggiato e deluso e mi assumo tutta la responsabilità dell’insuccesso della lista – ha commentato Tirabassi – ho creduto ingenuamente che i colleghi potessero apprezzare una scelta di coraggio e soprattutto di contenuti”. Tirabassi ha sottolineato che solo la sua lista aveva proposto un programma di iniziative nuove a tutela della categoria e dei cittadini. “Invece l’altra lista, sia in assemblea, sia in documenti e nell’appello al voto non ha mai spiegato affatto quali iniziative avrebbe realizzato” ha proseguito Tirabassi. “Sono deluso di uomini e donne che mi avevano assicurato il loro consenso, con apparente entusiasmo per la mia iniziativa – ha concluso – comunque sia resto orgoglioso di aver favorito per la prima volta un confronto elettorale e da parte nostra di contenuto in seno alla categoria forense”. Presto il neoeletto Consiglio si riunirà a palazzo di Giustizia per eleggere il presidente. 

G.F.

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