IL VIAGGIO IN TRENO PER RISCOPRIRE IL TERRITORIO, PADOVANI “POTENZIARE TRASPORTO PUBBLICO”

Pubblichiamo una lettera del vicesindaco di Castelvecchio Subqueo Andrea Padovani, il quale, raccontando la sua esperienza personale di pendolare viaggiando in treno da Castelvecchio Subequo a Pescara, tra costo dei biglietti, paesaggi di Escheriana memoria, nuove e chiuse stazioni, lancia un appello affinchĆØ venga potenziato il trasporto pubblico, dalle ricche potenzialitĆ , e si riscopra il territorio.

Da oltre un mese costretto a viaggiare con ilĀ treno per raggiungere Castelvecchio Subequo da Pescara mi capita spesso di fareĀ una serie di riflessioni e diverse considerazioni.
Intanto ho recuperato il rapporto con i mezziĀ pubblici di cui si potrebbero scrivere interi trattati di qualsiasi natura, maĀ ho recuperato soprattutto il rapporto con il viaggio, la possibilitĆ  diĀ osservare il territorio, di ripensare lo stesso territorio e le funzioni, iĀ costi, si anche i costi.
Treno, biglietto sola andata Chieti-PratolaĀ Peligna 3,80 euro, pedaggio autostrada Chieti-Pratola 4,20 euro, da Pescara aĀ Goriano il viaggio in treno costa 6,30 euro, il tempo diĀ percorrenza circa 1h eĀ 20ā€™ā€¦ sicuramente conveniente, in quel lasso di tempo ĆØ possibile lavorare,Ā leggere, scambiare opinioni con persone, attivitĆ  questa quasi divenutaĀ obsoleta conĀ la diffusione del binomio smartphone/social network.
Scrutando agli arrivi alle stazioni, i saluti diĀ chi parte e di chi resta a terra, mi rendo conto che i diversi significatiĀ della parola viaggio sono mutati e si basano sulle diverse situazioniĀ socialiĀ ma che appartengono a uno stesso territorio, spesso martoriato, deturpatoĀ eppure qui ancora con notevole zone integre.Ā Ā Ćˆ cosi che ora osservo meglio le persone, gliĀ sguardi,Ā le stazioni, il paesaggio di Escheriana memoria, i suoi colori con ilĀ costante suono del treno, disegnando storie e trasferendole in una MoleskineĀ come anche nei social.
In tutto questo riflettere, una delle cose che hoĀ apprezzato ĆØ la nuova stazione di Goriano Sicoli quasi a metĆ  strada dellaĀ linea ferroviaria Pescara-Roma una bella struttura benĀ recuperata in questiĀ ultimi anni.
Ormai sono passati molti giorni e ieriĀ nellā€™attesa del treno che mi avrebbe riportato a Pescara, nella solitudine eĀ nellā€™attesa che ormai si era protratta per oltre mezzā€™ora in unā€™atmosferaĀ quasiĀ irreale, mi sono chiesto sulle ragioni della struttura chiusa, delle sale cheĀ puoi scorgere solo ai vetri e constatare che sono vuote, mi sono chiesto ilĀ perchĆ© dellā€™assolutaĀ mancanza di informazioni (annunci, ritardi, partenze).
Mi chiedo perchĆ© ancora non si dĆ  piena funzionalitĆ  a una struttura, dove solo dopo tante polemiche, si ĆØ da poco deciso di aprire la sala d’attesa, che puĆ² essereĀ strategica per lā€™intera Valle Subequana, (a pochi minuti daĀ Castelvecchio, Gagliano, Secinaro, Castel di ieri e anche Raiano), che puĆ² essere fondamentale,Ā strategica per la crescita e per dare nuovaĀ vita e forse anche un nuovo assettoĀ al territorio.
Scambiamo opinioni e riflettiamo insieme sulĀ valore positivo della ferrovia.
Sarebbe auspicabile che questa strutturaĀ funzionasse a pieno nel piĆ¹ breve tempo possibile e che si arrivasse anche a unĀ accordo tra i diversi enti e comuni per meglio strutturare iĀ collegamenti, ĆØĀ chiaro che il ragionamento dovrebbe interessare anche Molina Aterno con laĀ linea per Lā€™Aquila/Sulmona, in una logica di rete territoriale che puĆ² e deveĀ includere inĀ questo ragionamento tutti i valori che questo territorio porta conĀ se, la sua storia la naturali e la culturaā€¦ naturalmente sarĆ² ben lieto diĀ continuare a viaggiare in treno.

AndreaĀ Padovani
vicesindaco di Castelvecchio Subequo

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