UN FESTIVAL E UN LIBRO IN MEMORIA DI “TONY DEL MONACO”
Un festival di cantanti e musicisti della Valle Peligna, un premio, un testo biografico, un francobollo, un sito, un museo dedicato alla musica. Sono alcune delle iniziative tese a valorizzare e rivalutare la figura e l’opera di Tony Del Monaco, artista a cui Sulmona diede i natali ottant’anni fa, scomparso nel 1993, vantando nella sua carriera oltre 130 canzoni incise, di cui circa 70 scritte da lui stesso, e la partecipazione a 4 edizioni del Festival di Sanremo e di 3 di Canzonissima. Che saranno avviate iniziative di richiamo nazionale per la promozione del cantante e della nostra città è quanto emerso nel primo incontro, che si è svolto ieri sera nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco, parte di un “progetto Tony Del Monaco”, inserito nel programma di mandato dell’amministrazione comunale. Questo in linea con i progetti di sindaco e Giunta di <valorizzare un nostro concittadino che ha dato lustro a Sulmona e di dare risalto ai talenti peligni, dando loro la possibilità di esprimersi nelle nostre strutture pubbliche come i teatri, piazza Garibaldi> hanno sostenuto il primo cittadino Peppino Ranalli e il presidente del Consiglio comunale Franco Casciani, nei loro interventi durante la manifestazione. Hanno, inoltre, annunciato l’intenzione di avviare un percorso virtuoso, un ambizioso progetto caratterizzato da tante iniziative per il bene della città <l’amministrazione ci scommette ed è pronta a fare la sua parte> hanno ribadito <si svolgeranno durante l’anno una serie di eventi, puntiamo sicuramente ad una biografia di Tony Del Monaco e all’organizzazione di un concorso canoro dedicato proprio all’artista sulmonese>. A coordinare l’incontro è stata Rosa Giammarco, di fronte a una platea, non solo di sulmonesi che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato dischi e canzoni (mostrando i 45 giri in vinile originali), ma dei musicisti e cantanti della Valle Peligna, molti dei quali hanno realizzato il videoclip (partecipando al Sogno di Iaia) in omaggio proprio a Tony Del Monaco con “La Voce del silenzio”, cantata proprio dall’artista sulmonese (clicca). Si sono susseguiti brevi interventi dei cantanti Antonella Bucci e Mauro Mengali, di Vincenzo Bisestile (Presidente Nomadi Fans Club Sulmona), di Beppe Frattaroli e Andrea Tirimacco i quali hanno raccontato l’esperienza del videoclip, proiettato in aula insieme ad alcuni filmati delle esibizioni del cantante al Festival di Sanremo e a Canzonissima.
A parlare della prossima pubblicazione di un volume che racconta vita e carriera dell’artista è stato Giancarlo Colaprete, spiegando che, dopo la morte di Del Monaco, sulla sua figura è sceso il silenzio. <Ho lavorato su questo progetto da moltissimi anni> ha specificato, soffermandosi sul contributo della stampa e della televisione negli anni fino ai giorni nostri, spiegando i possibili sviluppi per Sulmona in chiave turistica, facendo leva su questo personaggio. <Spero che la città voglia comprendere l’importanza di questo progetto che non sarà solamente la pubblicazione del libro> ha aggiunto. A ringraziarlo di questo suo lavoro è stata la sorella dell’artista, Franca Del Monaco, la quale, con controllata emozione, ha lasciato emergere, nel suo racconto su suo fratello, tra ricordi di vita privata e aneddoti legati alla carriera del cantante, la figura dell’uomo e dell’artista <generoso e coerente nella sua vita, rispettando la dignità sua e degli altri senza mai compromettersi>. Tony Del Monaco nacque a Sulmona il 27 Dicembre 1935, frequentò le scuole in città e poi gli studi universitari nella Facoltà di Giurisprudenza nell’Ateneo La Sapienza a Roma, dove conobbe la moglie Luciana, dalla quale ebbe la figlia Cristiana. Morì in una clinica ad Ancona nel 1993.