RICORDANDO OSCAR FUA’, “LA PARTECIPAZIONE DEGLI EBREI ALLA RESISTENZA E ALLA GUERRA DI LIBERAZIONE DELL’ITALIA DAL FASCISMO”

In occasione del settantesimo anniversario della morte di Oscar Fuà, giovane combattente antifascista sulmonese, il Centro studi e ricerche ‘Carlo Tresca’, in collaborazione con la Sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato dell’Aquila, ne ricorderà la figura organizzando un incontro di studi storici sul tema: “La partecipazione degli ebrei alla Resistenza e alla guerra di Liberazione dell’Italia dal fascismo”. L’incontro di studi storici si terrà il  27 gennaio 2015, alle 17, nella sala conferenze dell’Archivio di Stato (via Sant’Antonio 30).

Oscar Fuà, volontario 17enne della Brigata Maiella, aveva già subito nel 1938 gli effetti delle infami leggi razziali: lui e i suoi fratelli erano stati banditi da tutte le scuole del Regno. Gilberto Malvestuto, tenente comandante dei mitraglieri della Brigata Maiella, ha successivamente ricordato: <era un vero volontario della libertà. Si arruolò quando la Brigata Maiella era a Recanati. Quando lo vidi, era appena un ragazzo, pensai che non fosse lì per arruolarsi. Poi compresi la sua volontà: era desideroso di contribuire alla liberazione dell’Italia. Al momento dell’arruolamento venne assegnato ad un gruppo di Chieti. Venne da me chiedendomi di poter essere assegnato ai mitraglieri, affinché potesse stare con me e i compagni di Sulmona. Parlai con il comandante Ettore Troilo e lo accontentò>. Oscar Fuà cadde armi un pugno il 4 dicembre 1944, mentre la Brigata Maiella stava liberando Brisighella dal fascismo.

interverranno: Bice Migliau (Centro di Cultura Ebraica – Roma),  Costantino Felice (Università degli Studi Chieti-Pescara). Coordinerà i lavori: Francesco Susi (Università degli Studi Roma Tre). Successivamente verrà inaugurata la mostra fotografica La Brigata Ebraica, a cura di Bice Migliau. La mostra resterà allestita presso l’Archivio di Stato fino al 3 febbraio 2015. Un’incontro aperto alla cittadinanza che l’associazione invita a partecipare.