CONGRESSO SU OSTETRICIA E GINECOLOGIA CON DUE GRANDI CHIRURGHI DI FAMA MONDIALE

Tra un mese a Sulmona un importante congresso, per la prima volta in Abruzzo, sulle problematiche dell’ostetricia e della ginecologia, prestigiosa vetrina per la città e richiamo per i vertici della Regione sulla questione del punto nascita che rischia la soppressione nell’ospedale peligno. Sulmona, che punta a divenire polo di attrazione scientifico e culturale in ambito della formazione continua in medicina, ospiterà il prossimo 21 febbraio i chirurghi Michael Stark e Michel Odent, due massimi esponenti mondiali di fisiologia del parto e della gravidanza e di eccellenza clinica e chirurgica. Uno padre della moderna tecnica di cesareo, grande innovatore chirurgico, l’altro è stato il primo a scrivere sull’uso dell’acqua in travaglio e di iniezioni intradermiche di acqua sterile in zona lombare. E’ stato annunciato questa mattina in conferenza stampa l’importante congresso che si svolgerà nel cinema Pacifico dalle 8.30 alle 18 incentrato sulle “strategie semplificate in ostetricia e ginecologia, per una medicina basata sull’evidenza e l’eccellenza in chirurgia”.  Un evento organizzato dal Centro Educazione Ambientale “Barrasso” di Sulmona e studio mater natura in collaborazione con l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale e Alba Auxilia, con il patrocinio (in corso di rilascio) della Regione.  Ad illustrare il convegno è stata Federica Sisani, ostetrica attiva nel CEA “Barrasso”, la quale ha sottolineato che saranno esplorate le caratteristiche di un reparto di maternità modello, in un momento storico in cui da un lato ci sono le linee guida internazionali che invitano a ridurre il numero dei parti con taglio cesareo e dall’altra la realtà quotidiana, in cui questo numero aumenta. 

<Dopo il congresso medico nazionale dello scorso anno, di cui è già pronta la seconda edizione, abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa di rilievo, che appare come attuale ed opportuna data la problematica che attanaglia il punto nascita, soprattutto quando i relatori saranno due grandi nomi mondiali del settore. Un’iniziativa, questa, che s’inserisce nel progetto dell’amministrazione comunale di voler rendere la città un polo congressuale scientifico. L’intenzione è quella di calendarizzare anche questo evento come congresso annuale in simbiosi con quello sull’ambiente> ha affermato il presidente del Consiglio comunale Franco Casciani. <Questo evento ci darà l’occasione per tornare ancora una volta a confrontarci sulla necessità di avere un punto nascita nel comprensorio che sia punto di eccellenza e di riferimento nel campo medico>. Per il sindaco Peppino Ranalli <ha una doppia valenza: una scientifica e l’altra di immagine per la città>,  in grado di attirare attenzione politica, alla vigilia della scelta da parte della Regione che decreterà la chiusura o il mantenimento del punto nascita di casa nostra. Una battaglia che il primo cittadino ribadisce di combattere <andando fino in fondo.> precisa <Il Governo non può fare delle scelte basandosi solo sui numeri che vedono penalizzato il nostro territorio> andando in contrasto con l’investimento della Asl nel costruire un nuovo ospedale <Abbiamo richiesto un incontro con il Presidente della Regione e il comitato tecnico> continua Ranalli.  Si trattad, dunque, di una giornata di studi rivolta agli esperti del settore in ogni ordine e grado. Previsto il riconoscimento di crediti Ecm per i primi 100 aventi dirittto, necessario accreditamento per infermieri, medici, ostetriche, psicologi. Tra i relatori anche il professore Gaspare Carta, presidente dell’Aiug, associazione italiana di urologia ginecologica.

 

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