FIERE E MERCATI, LA CIVITA “TUTTO DA RIFARE”

L’ultima “Festa dell’Ambulante” è stata la dimostrazione clamorosa che urge un nuovo regolamento delle fiere e dei mercati cittadini da porre subito all’ordine del giorno, per avviarne l’iter di revisione. L’appello all’amministrazione comunale e a tutti i gruppi consiliari di palazzo S.Francesco è stato lanciato stamattina dal capogruppo di Forza Italia, Luigi La Civita. “La festa dell’ambulante, tenuta nell’ultimo fine settimana di novembre, ha segnato negativamente l’immagine della nostra città – ha osservato La Civita – in commissione commercio avevo preavvertito che sarebbe stata necessaria una diversa organizzazione tecnica e di contenuti per questi eventi e sono stato l’unico consigliere comunale a votare contro l’attuale organizzazione di queste manifestazioni ma il presidente di commissione, Alessio Di Masci e il resto della maggioranza hanno sorvolato sugli aspetti da me rilevati”. Secondo l’esponente di Forza Italia “sono numerosi gli aspetti da rivedere, per evitare eventi che deteriorano l’immagine della città, mentre per le sue tradizioni, i suoi valori e le sue risorse questa città ha bisogno di eventi capaci di qualificare, promuovere e valorizzare l’immagine del capoluogo peligno e del territorio”. Il nuovo regolamento, secondo La Civita, dovrò prevedere la presentazione di progetti specifici da parte di associazioni e degli operatori di settore, dai quali si evincano le caratteristiche, non solo tecniche, dell’evento da organizzare. Poi occorre un’adeguata pubblicizzazione e promozione dell’evento, per attrarre maggiore attenzione. Altro obiettivo è quello di utilizzare e valorizzare piazze e slarghi della città per fiere tematiche. Per La Civita sarà indispensabile limitare il numero di posteggi per i banchi degli ambulanti lungo corso Ovidio, così da non danneggiare i commercianti a posto fisso, scongiurando l’invasione totale del corso. Infine la riduzione del numero di queste fiere da tenere durante l’anno ne consentirà l’innalzamento della qualità, garantita anche da controlli programmati da parte dell’Asl per gli aspetti igienico-sanitari.

G.F.