CAMERATA MUSICALE, TEATRO STRAPIENO PER LA BOHEME DI PUCCINI
A conferma che, quando sono proposti e rappresentati spettacoli di alta qualità il pubblico risponde in modo ampio e appassionato. Ieri al Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona si è vissuta un’atmosfera che da tempo non si respirava. Il teatro pieno, in ogni sua parte, con un pubblico attento, arrivato anche da fuori città e di ogni fascia di età, ha reso omaggio e ha anche avuto il privilegio di poter assistere alla pregevole interpretazione di una delle più amate opere italiane, La Bohéme di Giacomo Puccini. Sul palco si sono esibiti il Coro dell’Opera di Parma, diretto dal maestro Emiliano Esposito e l’Orchestra Sinfonica “Cantieri d’Arte” di Reggio Emilia, diretta da Stefano Giaroli.
La composizione pucciniana è la conversione in lirica dell’opera teatrale di Henri Murger: Scènes de la vie de bohème, pubblicata nel 1851. Lo scrittore francese è stato colpito e coinvolto personalmente dal nuovo costume in voga (più che una corrente di pensiero vera e propria), in virtù del quale gli artisti ed gli studenti esprimevano il proprio malessere esistenziale ed il proprio anticonformismo vivendo una vita dissoluta, spiantata ed vagabonda, in uno stato di solitudine interiore. Il loro riferimento era il nomadismo degli zingari che, provenienti dalla Boemia, erano approdati in Francia. Giacomo Puccini, ispirato dai temi di Murger (che in Italia possono identificarsi con la corrente artistica della Scapigliatura), completa nel 1895 un’opera curata in modo quasi ossessivo in tutti i particolari, che lascerà un compendio di brani celebri e immortali.
E’ stato quindi inevitabile che il pubblico non fosse trasportato in momento di sogno e puro lirismo, dove solo la musica ed il bel canto l’hanno fatta da padrone, annullando temporaneamente il presente.
L’astratto allestimento di “Artescenica” e del regista Pierluigi Cassano si è svolto su una scenografia semplice: pennelli grigio scuro con e uno fondale a parete vetrata ed opaca che ha accompagnato tutti e quattro gli atti. Nel primo, la misera soffitta, abitazione dei quattro amici e artisti bohèmien è stata semplicemente accennata da un tavolo, un appendiabiti e un cavalletto da pittore e, nei quadri successivi, è divenuta il chiassoso Caffé Momus e la spoglia Barriera d’Enfer attraverso cambi rapidi composti da elementi essenziali. I ricchi e sontuosi costumi, hanno compensato la sobria scenografia, impreziosendo di colori ed atmosfera la rappresentazione dell’opera.Molto bella e coinvolgente la resa della giocosa amicizia che unisce i personaggi maschili, anche dal punto di vista attoriale, e del coro che si sono dimostrati sempre affiatati e trascinanti.
In un’opera di complessità e forte legame tra i protagonisti, sono riusciti comunque ad emergere i caratteri e le specificità dei vari personaggi e dei singoli interpreti.
Stefano Giaroli, sul podio di una ottima Orchestra “Cantieri D’arte” è stato assai efficace nel rendere le varie atmosfere dell’opera, dando rilievo, respiro e ampiezza alle splendide melodie ed ai momenti più drammatici e passionali.Il pubblico, ha apprezzato lo spettacolo nella sua totalità e ed è stato generoso di applausi con tutta la compagnia artistica. Notevole successi personali per la soprano Daniela Zerbinati nel ruolo di Mimì, per il tenore Diego Cavazzin e per il baritono Iurii Samoilov.Ricordando che, la musica e l’arte sono un momento è un’occasione unici per vivere al meglio la nostra esistenza, si auspica che il Teatro Maria Caniglia ed anche il Teatro Cinema Pacifico, siano sempre così traboccanti di pubblico ed entusiasmo, anche se sul cartellone di presentazione dell’evento non c’è scritto La Bohéme. Premiamo anche gli eventi meno noti perché spesso sono quelli che ci regalano maggiori sorprese ed emozioni inaspettate ed indimenticabili.
Lucrezia Daniele
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Domenica 30 novembre, ore 17.30 presso il Cinema Teatro Pacifico si esibirrà la SKYLINES BRASS ENSEMBLE.
Verranno proposti brani di: D. Uber, G. Holst, S. Verhelst, J. Williams, L. Bernstein, Lennon-McCartney, E. Morricone, H. Filmore, L. Anderson.
Per informazioni e prenotazioni sull’evento e sull’intera stagione concertistica rivolgersi alla sede dell’associazione in Vico dei Sardi 9 (tel. 0864-212207) oppure visitare il sito www.cameratamusicalesulmonese.it
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