CONTRATTO QUARTIERE, ENTRO L’ESTATE PRONTI 64 ALLOGGI

Entro l’estate del 2015 saranno pronti i 64 alloggi del contratto di quartiere, (clicca) da costruire su un’area di tremila metri quadrati in viale delle Metamorfosi. Lo ha assicurato stamattina l’imprenditore Gabriele Gravina, titolare dell’impresa Mic di Castel di Sangro che eseguirà i lavori, in occasione della posa della prima pietra nel cantiere. L’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Goti, ha spiegato che i lavori, per un importo di 5 milioni di euro, consisteranno nella costruzione di 16 alloggi per giovani coppie, altri 16 alloggi per anziani, 24 alloggi per studenti e 8 alloggi per famiglie con disabili. Inoltre gli edifici saranno dotati di sale polifunzionali e di centri di aggregazione, per incontri culturali e ricreativi, sia per giovani che per anziani. Lo stesso complesso sarà dotato di impianti sportivi. Una parte dei fondi del contratto di quartiere, per un milione e 700mila euro, verrà utilizzata per la realizzazione dell’area verde e il parco giochi in via Sallustio. “Le nuove abitazioni godranno di sistemi energetici di tecnologia avanzata, per il riscaldamento e l’elettricità – ha aggiunto Gravina – mentre gli edifici saranno muniti di isolatori sismici, con alta sicurezza in fatto di sisma”. Lo stesso Gravina ha precisato che a lavorare per le opere previste dal contratto di quartiere saranno chiamate in esclusiva aziende locali, riversando nell’area cittadina e peligna le risorse del contratto di quartiere. “Con l’avvio delle opere del contratto di quartiere l’amministrazione comunale dà una risposta concreta alle attese soprattutto di giovani coppie, che in questo momento di crisi non sono in grado di sopportare oneri troppo gravosi per l’acquisto della casa – ha detto il sindaco Giuseppe Ranalli – così come si viene incontro a famiglie con disabili ed anziani ma in prospettiva anche a quegli studenti che vorranno scegliere Sulmona come loro sede universitaria ed in proposito abbiamo già avviato un discorso proficuo con le università abruzzesi e la Regione per rilanciare il polo universitario sulmonese”.

g.f.

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