COMMISSIONE SALTATA, LA REPLICA DI SBIC

<Il presidente della Prima Commissione, Roberta Salvati accusa la minoranza di essere irresponsabile, ma una scadenza così importante come quella dal 30 novembre, con l’obbligo di presentare l’assestamento di bilancio, dimostra l’irresponsabilità di chi deve, per mandato, presenziare queste commissioni e non le opposizioni che quel mandato non l’hanno votato>. Comincia così la nota di replica firmata Sbic, dopo  il rinvio della seduta della Commissione consiliare (clicca).  <Il clima politico conflittuale, poco piacevole, sicuramente non collaborativo viene dalle trovate di una maggioranza con la testa alle ferie> continua. <La Quinta Commissione rinviata dalla mattina alla sera dal suo presidente con un sms e non con una regolare pec fornita a tutti i consiglieri e pagata con i soldi dei contribuenti ne è l’emblema .In maggioranza ci sono componenti che hanno rinunciato alla propria lista elettorale di appartenenza per partecipare a meno commissioni possibile. L’interpretazione “tecnica” del Presidente del Consiglio che dopo sette anni di attuazione del nostro regolamento ha inserito nelle votazioni delle commissioni anche il Sindaco, portando da 8 a 9 il numero dei voti della maggioranza, senza condividere la decisione con tutto il consiglio comunale, innescando la contrapposizione, muro contro muro. Insomma, questa è una maggioranza altezzosa e arrogante che, davanti all’evidenza del proprio disfacimento, accusa la minoranza, che pur nella sua pluralità riesce ad essere unita.E’ una maggioranza (si fa per dire) suicida che vuole un comune commissariato. Alessandro Lucci, consigliere comunale di Sulmona Bene in Comune> scrive il movimento stesso nella nota <è sempre stato presente nelle riunioni delle commissioni e dell’ufficio di presidenza, in Consiglio Comunale, nelle votazioni. Le nostre assenze sono state tutte dimostrazioni politiche, perché anche l’assenza, se motivata, è un’attuazione della democrazia.>