DI CATO, PROSEGUE LA PROTESTA: TERZO GIORNO DI DIGIUNO

E’ al terzo giorno di digiuno “di dialogo” Adelchi Di Cato, cittadino di Molina Aterno, che ha ripreso la sua protesta sull’irrisolta questione di via La Chiusa. Già nell’agosto scorso Di Cato aveva avviato un digiuno, sospeso, dopo le assicurazioni avute da tecnici e amministratori comunali del piccolo centro. Ma a quelle assicurazioni formali non sono seguiti atti amministrativi concreti che potessero risolvere il caso, aperto già anni. “L’accordo raggiunto finalmente sarebbe stato trasformato in una delibera risolutiva del caso, con una precisa planimetria dell’assetto della strada” ha ricordato Di Cato. Ma quella delibera non è stata mai fatta, nonostante gli impegni presi dagli amministratori comunali. Né a sbloccare in positivo la vertenza è servito l’intervento del Prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci. La settimana scorsa proprio il Prefetto ha scritto al sindaco di Molina, Roberto Fasciani che “appare indispensabile che la Signoria Vostra, espletate attente valutazioni sui profili della questione asseritamente controversi, faccia pervenire conclusivi elementi inoppugnabili, che non possano formare oggetto di ulteriori difformi interpretazioni”. Trascorsi già tre giorni di digiuno però nulla è stato fatto, per la soluzione del caso. E Di Cato ha annunciato la volontà ferma di andare avanti nel suo digiuno di protesta “per un’azione di diritto e di verità”.
Giuseppe Fuggetta