“TERRE DEI PELIGNI”, GESTIONE UNICA ASSOCIATA DEI SERVIZI TRA COMUNI

Una  gestione associata di cinque Comuni di “Terre dei Peligni” che permette ai piccoli comuni di avvalersi di tecnici qualificati e di esperienza in grado di offrire servizi adeguati ai cittadini. L’associazione, in cui fanno parte dal 2006, anno della fondazione,  Corfinio, Prezza, Raiano, Roccacasale e Vittorito, tramite i rispettivi Consigli comunali, ha deliberato di procedere alla gestione associata delle funzioni fondamentali, quali, Polizia Municipale, Protezione Civile, Anagrafe, Stato Civile, Servizi Statistici, Organismo di Valutazione, Nucleo per i Provvedimenti Disciplinari. Funzioni che si aggiungono a quella della Stazione Unica Appaltante, già associata dall’Associazione “Terra dei Peligni” con i Comuni di Campo di Giove, Cansano e Pettorano sul Gizio.

La gestione associata avverrà, poi, attraverso una Convenzione, che rappresenta uno strumento più flessibile e facilmente adattabile alle innovazioni tecnologiche ed organizzative legate all’affermarsi dei processi di digitalizzazione della pubblica amministrazione .L’obiettivo è quello della semplificazione e riduzione della spesa pubblica, nel contesto di valorizzazione delle autonomie locali; la Convenzione non prevede organi e indennità.

“Tra gli Enti aderenti va individuato un Ente capofila” si legge in una nota “che, normalmente, svolge le funzioni di coordinamento, organizzazione, verifica, rendicontazione; può essere di tipo “aperto”, con possibilità per altri enti di aderire in un secondo momento”.Lo scopo dell’associazione è quello, da sempre,  di migliorare l’integrazione territoriale e la qualità dei servizi erogati, puntando allo sviluppo dell’ambito territoriale che comprende i Comuni facenti parte dell’Associazione. Gli amministratori del territorio ritengono <strategico creare omogeneità attraverso nuove forme associative.>I cinque  Comuni hanno già da tempo iniziato a sviluppare congiuntamente proposte progettuali per i propri territori, nell’ambito di diversi finanziamenti, quali PIT, Patto Territoriale, Fas.  “Nella convinzione che questo sia il percorso da seguire, si confida che anche gli altri Comuni del nostro comprensorio percorrano lo stesso iter, in maniera da rafforzare sempre più la governance del territorio”.