CONSIGLIO COMUNALE, PIU’ SOLDI PER LAVORI SCUOLE. OK PROGETTO “TRE VALLI D’ABRUZZO”
Più soldi per le scuole sicure. Il consiglio comunale di oggi pomeriggio, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Goti, ha approvato una variazione al programma triennale delle opere pubbliche decidendo di stanziare un milione e 700mila euro per l’adeguamento sismico degli edifici della scuola media Serafini e della scuola media Capograssi. La somma di 485mila euro invece è stata prevista, nella stessa variazione, a beneficio dei lavori di messa in sicurezza della scuola elementare Masciangioli. “L’operazione si è resa possibile prelevando fondi dai sei milioni e 250mila euro pronti per la costruzione di un nuovo edificio scolastico nell’area di via XXV Aprile – ha spiegato l’assessore Goti – in attesa del completamento della progettazione del nuovo edificio abbiamo concepito questa rotazione di fondi”. Invece altri fondi, per 332mila euro, sono stati previsti, nella stessa variazione, per la sistemazione delle strade cittadine. Lo stesso consiglio ha votato anche le variazioni di bilancio indispensabili per la copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. In finale di seduta il consiglio comunale, con voto unanime, ha approvato il documento scaturito dagli incontri promossi dal presidente dell’assise civica, Franco Casciani, con i sindaci del comprensorio per dare vita al progetto di coesione territoriale “Tre valli d’Abruzzo”. La delibera approvata stasera impegna il sindaco “a porre in essere tutte le azioni politico-amministrative necessarie alla costituzione del collegio dei sindaci delle Tre valli d’Abruzzo con il compito di realizzare concretamente la coesione amministrativa tra i territori rappresentati e giungere alla proposta e realizzazione di un progetto pilota di strategia di sviluppo e della successiva costituzione del piano d’azione nell’ambito della tutela del territorio, della valorizzazione delle risorse, del sistema agroalimentare tipico, dell’incentivazione delle energie rinnovabili e dell’artigianato, istruzione, sanità, mobilità, infrastrutture e promozione di servizi di sussidiarietà sociale”.
Giuseppe Fuggetta
