“RIPENSIAMO IL TERRITORIO”: UNA LEGGE PROMESSA
Una legge promessa per la coesione territoriale. Esulta il movimento Ripensiamo il Territorio a sentire l’intenzione di puntare a una legge ad hoc promessa dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, in occasione della tavola rotonda tenuta lo scorso sabato a Pescasseroli. <Il presidente ha risposto con una dichiarazione chiara e netta alla richiesta di adeguamento del territorio con unāapposita legge di coesione territorialeĀ con unĀ āSƬ, la faremo!ā> riferisce in una nota il movimento, spiegando che si sono succeduti la relazione del movimento, gli interventi del sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, il quale ha illustrato i vantaggi della fusione dei cinque comuni del bolognese che ora costituiscono il comune Unico di Valsamoggia. E ancora: l’esempio del Comune di Popoli, rappresentato dallāAssessore Giovanni Diamante, che in Abruzzo rappresenta il primo caso di delega alla Coesione Territoriale e che sta lavorando alla Fusione con i due comuni limitrofi, S. Benedetto e Collepietro. Ā <Anche il comune di Pratola, con il sindaco Antonio De Crescentiis ĆØ stato possibilista ed ha chiesto lāaiuto legislativo> sostiene il movimento.Presenti anche il sindaco di Castel di Sangro, di Opi, di Alfedena, di Pescasseroli e di Roccaraso, oltre a qualche imprenditore.Tra i vantaggi descritti dal Sindaco Ruscigno, riferiti dal movimento: <a seguito della fusione ora hanno 3 milioni di euro allāanno per 10 Ā anni, inoltre stanno facendo tante di quelle razionalizzazioni ed investimenti (essendo sbloccata la legge di stabilitĆ , uno dei vantaggi della fusione) permettendo l’avvio di molti cantieri, la sistemazione di scuole, strade e sanitĆ . C’ĆØ cosƬ la possibilitĆ di programmare. QuesteĀ cose> continua il movimento <dovrebbero aprire gli occhi ai nostri amministratori e con lāarrivo della legge promessa, speriamo si possa passare a una nuova fase e a una nuova architettura Territoriale.Ā Ā Il Presidente invita tutti a lavorare con lui, movimento compreso, per fare la propria parte e costruire una legge regionale che sia innovativa ed europeista> conclude il movimento soddisfatto e annunciando che martedi 4 novembre si terrĆ un nuovo appuntamento sul tema in Regione.