TRIBUNALI, CASCIANI E DI BERARDINO “SCONCERTANTE IDEA DI CIALENTE”

<L’idea del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che sogna di realizzare  “rapidamente” una nuova ala degli Uffici Giudiziari dell’Aquila, in cui ospitare i Tribunali di Sulmona e di Avezzano, è stravagante e va respinta con fermezza, perché rappresenta un tentativo sciocco di fiaccare le ragioni di una lotta dura  a sostegno di una battaglia portata avanti per mesi, anzi per anni, dagli avvocati, dai magistrati, dagli operatori della giustizia,  da amministratori e da semplici cittadini, a difesa dei diritti dei due territori per avere la presenza di strutture giudiziarie attive e funzionanti e la cui sorte è ancora tutta da decidere>. E’ quanto affermano, in una nota, i presidenti dei Consigli comunali di Sulmona e di Avezzano, Franco Casciani e Domenico Di Berardino, che si definiscono <sconcertati> dalle notizie riguardanti le proposte del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente,  relative alla vicenda legata al destino dei Tribunali di Avezzano e di Sulmona. <Vogliamo augurarci che la posizione di Cialente, dal quale ci saremmo comunque aspettati  ben altre testimonianze di solidarietà su questo problema> sostengono i due presidenti <sia una posizione personale e isolata anche perché  fino al 2018 non esiste nessuna possibilità di modificare la geografia giudiziaria abruzzese e di trasferire all’Aquila gli Uffici di Sulmona e di Avezzano, perfettamente funzionanti, anche perché la partita resta ancora tutta da giocare, tenendo conto che la Cassazione deve ancora pronunciarsi sull’ammissibilità del referendum abrogativo promosso dalla Regione Abruzzo e dalle altre regioni  e che il Tar dell’Aquila deve ancora pronunciarsi in relazione al apposito ricorso avverso la chiusura del tribunale, presentato dall’Ordine degli avvocati di Avezzano>.

La ricostruzione del tribunale dell’Aquila è stata al centro della discussione oggi della seduta straordinaria aperta dell’assise civica del capoluogo abruzzese, facendo seguito a una richiesta presentata dai consiglieri comunali di centrodestra e sostenuta dall’intera assemblea.

Nella conclusione dell’intervento il sindaco Cialente ha fatto riferimento alla  polemica innescata con gli avvocati del foro di Avezzano e di quello di Sulmona, sostenuta dal parlamentare Filippo Piccone. <Vorrei sottolineare infatti che il programma di accorpamento dei Tribunali e’ un disegno del Governo e non dipende certo da me. Mi sono semplicemente limitato – ha concluso Cialente – da amministratore accorto che, come tale, ha il dovere di esercitare un’azione programmata, a tenere nella debita considerazione tale circostanza nella fase di ricostruzione del nostro Palazzo di Giustizia”.