SULMONA DECLASSATA, LA REPLICA DI RONCI “BASTA UN CLICK SUL SITO DEL MINISTERO”

<Per carità di patria non commento le dichiarazioni che i Signori Ranalli Giuseppe, Casciani Franco e Ciampaglione Maria hanno fatto nel comunicato stampa dal titolo “Sulmona non è Città declassata>. Ribadisce le sue dichiarazioni lo studioso economista sulmonese Aldo Ronci, con tanto di riferimenti e documentazione allegati alle sue parole  che erano tese ad <allertare la Comunità Peligna per tentare di rimediare al declassamento e all’esclusione>. Il professionista replica, in una nota, a quanto sostenuto dal sindaco Peppino Ranalli, dal presidente del Consiglio comunale Franco Casciani e dal consigliere comunale  Maria Ciampaglione, secondo i quali non c’è alcun declassamento per Sulmona. <Voglio precisare ammesso che se ce ne fosse bisogno, che, avendo effettuato una ricerca sulla politica delle aree interne> afferma il professionista <con mio grande stupore e disappunto ho scoperto che Sulmona, che nella classificazione del Dipartimento dello Sviluppo Economico del 2012 era stata inserita tra i Poli d’Attrazione , in quella attuale risulta non più Polo d’attrazione ma area intermedia e, inoltre, che la Valle Peligna, con la Valle del Sagittario e l’Alto Sangro sono state escluse, da parte della Regione, dalle aree interne oggetto di progetti di sviluppo> Continua Ronci <chiunque può affermare la fondatezza delle mie affermazioni se legge le informazioni sul sito www.dps.gov.it/it/arint/  in cui è riportato il Declassamento di Sulmona da Polo d’attrazione ad area intermedia

FOTORONCI

 

 

Nel comunicato Ronci fornisce l’iter che documenta le sue affermazioni, suggerendo di cliccare su “Cosa sono le aree interne”, all’interno del link del sito del ministero, e poi un click sulla “Classificazione dei Comuni italiani secondo la metodologia per la definizione delle Aree Interne (File XLS, 1,5 Mb)”, in cui apparirà un foglio excel che alla riga 5695 riporta i dati secondo i quali Sulmona è nelle aree intermedie.

In merito, infine, all’esclusione della Valle Peligna con la Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro dalle Aree Interne oggetto di progetti, Ronci suggerisce di  Entrare nel sito della Regione Abruzzo, in cui si legge la dichiarazione con la quale il Governo D’Alfonso escude la Valle Peligna con la Valle del Sagittario e l’Alto Sangro dalle Aree Interne.