CHIUSA LA 41ESIMA EDIZIONE DEL PREMIO SULMONA
Gremiti i corridoi dell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona questa mattina per la cerimonia di chiusura del 41esimo Premio Sulmona Rassegna di arte contemporanea inaugurato lo scorso settembre (clicca). Pubblico delle grandi occasioni ad applaudire i vincitori. Gran mattatore della manifestazione il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che, tra ironia e battute, riservate anche al fondatore della rassegna, Gaetano Pallozzi, prendendo di mira gli ospiti premiati nella categoria giornalismo, Peter Gomez, direttore del IlFattoquotidiano e Luigi Bisignani autore del libro “Il direttore”, ha raccolto il grido di allarme per il rischio chiusura della manifestazione, che ogni anno si fa sempre più acuto.
<In un momento in cui la Quadriennale di Roma ha praticamente chiuso i battenti per carenza di fondi> ha detto Vittorio Sgarbi, <il Premio Sulmona rappresenta l’unica manifestazione di rilievo del centro sud Italia per l’arte contemporanea italiana. Mi impegno sin da ora per l’edizione del prossimo anno affinché questa manifestazione possa andare avanti trovando una fondazione privata che lo sostenga> ha ribadito Sgarbi. Annunciando disponibilità, addirittura, a sborsare di tasca propria le somme necessarie per non far morire il Premio. Occhio strizzato, poi, a Luigi Bisignani, al quale ha chiesto di <mettere in campo le sue relazioni> a sostegno della causa. Non ha ritirato il premio personalmente, per sopraggiunti impegni familiari, la giornalista e conduttrice Myrta Merlino di La7, che ha però promesso di recuperare presto la sua visita a Sulmona.
Bisignani, nel ricevere il premio per il suo libro “Il direttore”, ha ricordato come il suo romanzo intende ribadire la necessità di avere “editori puri e un’ informazione libera. Oggi i quotidiani sono proprietà di banche, assicurazioni, industriali. E il giornalista protagonista del mio libro si pone come una figura indipendente e libera e per certi veri ricorda Peter Gomez”. Bisignani ha poi ricordato i suoi esordi giornalistici iniziati da praticante proprio a Sulmona con il quotidiano “Mezzogiorno d’Abruzzo”. <Sono contento di ricevere il Premio nelal città in cui ho cominciato 43 anni fa, avevo diciotto anni>
A Cosimo Savastano è stato assegnato il Premio riservato ai critici e storici dell’arte. Rinoscimenti anche per l’artista sulmonese Italo Picini.
Sono poi state menzionate con la Targa d’argento e i premi acquisto le opere degli artisti Sonia Babini (Pineto – Teramo), Danilo Buniva (Roma), Valeria Cademartori (Roma), Gabriella Di Trani (Roma), Enzo Carnebianca (Roma), Vittorio Fava (Poggio Nativo Rieti), Tomoyo Haneishi (Giappone), Ana Kapor (Serbia), Alessandra Porfidia (Roma), Vito Sardano (Monopoli Bari) e Gruppo Astratto Totale.