A RISCHIO CORSO OPERATORE SOCIALE, CISL “EVITARE IL TRASFERIMENTO DA SULMONA”

A rischio il Corso per Operatore Socio Sanitario (OSS) a Sulmona. <Dopo lo stato di inagibilità dell’ala vecchia dell’ospedale di Sulmona, in cui era ubicata l’aula riservata alle lezioni, gli iscritti hanno subito uno stop alle lezioni> Il grido d’allarme arriva da Marcello Ferretti sindacalist della Cisl Funzione Pubblica, il quale spiega in un comunicato stampa che  <La carenza di aule pone adesso un rischio molto concreto, ovvero il trasferimento alle sedi dell’Aquila e/o Avezzano,  che comporterà per gli iscritti un esborso economico non indifferente per il trasporto. Tutto questo in un momento poco favorevole per l’economia della Valle Peligna>. Sottolinea il sindacalista che  al corso nel nosocomio peligno, partecipano anche studenti che provengono da fuori regione,  i quali <per il periodo del corso soggiornano in città, portando così un piccolo indotto all’asfittica economia locale>.  Nelle scorse settimane il Sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, e il Preside del Consorzio Universitario di Sulmona, Fabrizio Politici, si erano espressi in maniera favorevole ad ospitare gli  studenti nella sede universitaria cittadina, ma, ricorda Ferretti, ad oggi nulla di concreto è stato fatto. <A chi imputare le responsabilità? Ci risulta che il Consorzio è sovvenzionato soprattutto dal Comune di Sulmona> aggiunge in conclusione Ferretti <Dobbiamo assolutamente evitare che il corso per operatore socio sanitario (promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con le Asl) esca dalla scena locale,  facendo così la stessa fine dei corsi universitari che erano stati aperti in città. Questo anche per rispettare il diritto dei tanti iscritti che hanno regolarmente vinto il concorso per accedere ai corsi, scegliendo la sede di Sulmona e pagando regolarmente la tassa di iscrizione>