FAVORIRE IL COWORKING, L’OK DAL CONSIGLIO COMUNALE
SULMONA -Realizzare spazi in edifici comunali per favorire il coworking in città è il senso della mozione che è stata approvata nell’ultima seduta del Consiglio comunale, proposta dai Consiglieri del Pd e supportata dal gruppo Pronti per Cambiare e Sel. Si tratta di un progetto che consente di condividere un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, permettendo alle persone che lo frequentano di mantenere un’attività indipendente rispetto agli altri. Questo tipo di servizi, è rivolto principalmente a liberi professionisti, startup e freelance che, nella maggior parte dei casi sono persone giovani con poca disponibilità economica per potersi permettere l’affitto o l’acquisto di un ufficio o persone in procinto di lanciare nuove attività ma che incontrano difficoltà anche solo nel reperire informazioni. Con questa mozione, votata dai consiglieri si è presentata richiesta al sindaco di trovare al più presto spazi idonei censiti nel patrimonio di vani sfitti di proprietà del Comune al servizio del coworking e della progettazione collaborativa.
La Giunta tutta ha già recepito questa mozione, protocollata il giorno 29 maggio, tanto che da due settimane l’Assessore Stefano Goti e l’Assessore Ezio Dante si stanno occupando dell’identificazione di spazi da poter mettere a disposizione di questo progetto e quindi della comunità. “Gli effetti della crisi economica che stiamo affrontando possono distinguersi in effetti tangibili ed effetti meno tangibili. Se per effetti tangibili intendiamo la mancanza di posti di lavoro e, quindi, un livello di disoccupazione giovanile ai massimi storici, nella schiera degli effetti meno tangibili troviamo la mancanza di fiducia delle nuove generazioni nel futuro. Le risposte che, a mio parere, devono essere date devono essere risposte che da una parte prediligano il capitale umano dall’altra creino sviluppo locale,opportunità e aiutino l’auto imprenditorialità” afferma il consigliere di maggioranza (Pd) Maria Ciampaglione.
“Un’ idea innovativa di lavoro e di cooperazione , per raggiungere un obiettivo comune” ha detto Roberta Salvati, capogruppo di Pronti per Cambiare. “La crisi che oggi dilaga a tutti i livelli lavorativi non deve e non può determinare uno scoraggiamento e un impossibilità’ per i ragazzi a sviluppare prospettive per il proprio futuro . La sfida e’ quella di contrastare un trend che non può e non deve spegnere la creatività, le ambizioni e le competenze. Creare gli strumenti ai ragazzi supportandoli significa dare un ‘opportunità concreta di lavoro, questa concezione si trova alla base della nostra attività amministrativa. Siamo fieri del progetto e ci impegneremo per la sua riuscita naturalmente coinvolgendo i diretti interessati e le loro idee ovvero tutti i giovani.”